tirannide
Marzia Ponso
Un potere arbitrario che si impone con la forza
Sorto per designare uno specifico regime politico nella Grecia antica, il concetto di tirannide ha progressivamente assunto nei [...] greco del tiranno malvagio torna all’epoca delle guerredireligione e nella lotta politica contro l’assolutismo: la francese il pensiero liberale ha proposto un nuovo significato di tirannide: non più il potere illimitato di uno solo o l’abuso di ...
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VICERÉ
Teodosio Marchi
. Titolo attribuito a un organo di uno stato monarchico e, quindi, ad un organo della corona che sia incaricato di esercitare, in nome del re - che tale rimane nel pieno esercizio [...] di cui furono viceré Eugenio di Beauharnais e re Napoleone I, ch'era al tempo stesso imperatore dei Francesi in Italia nei periodi diguerre o di malattia o di assenza temporanea del re ciascuno di civiltà, di nazionalità, direligione, di tradizioni ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] tuttora svolgendosi. La guerradi indipendenza americana e la Rivoluzione francese furono le prime manifestazioni ou fédéralisme, Paris 1946.
S. Baron, Modern nationalism and religion, New York 1947.
K.W. Deutsch, Nationalism and social ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] guerra, portò anzitutto a buon fine la questione insorta a proposito dei membri dell'episcopato sgraditi al governo francese, sulla base di volontarie dimissioni di tre di loro e della contemporanea nomina di americano direligione cattolica J ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] l’Istituto per le Opere diReligione»156.
A evitare equivoci, del 1936-1938, in Banca e industria fra le due guerre, II, Le riforme istituzionali e il pensiero giuridico, con un capitale iniziale di 25 milioni di franchi francesi, partecipato per metà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] la guerra, dalle traduzioni di libri di storia tedeschi (per la Sansoni) a quelle di libri francesi (per suolo, né dalla vita comune e conseguente comunanza di tradizioni, di costumi, linguaggio, religione, ecc. Tutto ciò è la materia della nazione ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] di navi della comunità Konjo nell'isola indonesiana di Celebes, direligione primaria di sede di traffici commerciali, di viaggi e diguerre sulla base di documenti Brie, dove importavano ciò che i Francesi chiamavano avoir de poids, ossia spezie ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] si guarda, ad esempio, ai grandi sovrani francesi del XIII sec., da Filippo Augusto a Filippo Roma solo per cause direligione, ma non possono né di sottile critica, quasi avesse l'aria di dire: anch'io conduco guerre lontano dal Regno, ma con forze di ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] alla volontà di Dio, non ammetteva né una guerradireligione né una lotta di razze, riconosceva però l'esistenza di una guscio in cui la Chiesa si era chiusa dalla Rivoluzione francese in poi. Sono note le diffidenze che circondarono il cardinale ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] austriaci e francesi votarono i crediti diguerra, con la motivazione di dover difendere il principio di nazionalità e di voler di fede nel marxismo per i socialisti di oggi è una questione privata esattamente come la professione di una religione". ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
illuminismo
s. m. [der. di illuminare, per calco del ted. Aufklärung «rischiaramento»]. – Movimento filosofico, spirituale e politico, che improntò l’età della storia d’Europa compresa fra la conclusione delle guerre di religione del sec....