Migrazioni
Bruno Paradisi
Otto von Frisch
di Bruno Paradisi e Otto von Frisch
MIGRAZIONI
Migrazioni umane
di Bruno Paradisi
sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Gli effetti delle migrazioni. 3. [...] l'immigrazione produce nuova ricchezza e promuove lo sviluppo sociale così del paese ospitante come di quello d'origine; crescendo, se si eccettuano gli anni corrispondenti alle due guerre mondiali, fino a raggiungere il livello massimo nel 1962, ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] verità, tentativi di riproporla, nel periodo tra le due guerre, da parte di studiosi come Henryk Grossmann e Otto .In verità Marx non ha mai dato una teoria compiuta delle classi sociali: com'è noto, il terzo libro del Capitale s'interrompe proprio ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] della comunità (Gemeinschaft) che provvedono alla sussistenza ordinaria e orientano l'economia politica e sociale - il lignaggio, il clan, la guida politica in guerra e in pace e la formazione di alleanze - sono tutte istituzioni 'non economiche'. In ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] ‟federazione dei popoli", France descrive il passaggio da una società capitalistica, lacerata da conflitti e guerre, a una società socialista armonica che ha saputo andare perfino oltre gli slogans tradizionali - libertà, uguaglianza e fraternità - e ...
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Razza
Guido Modiano
di Guido Modiano
Razza
sommario: 1. Definizione. 2. Criteri di classificazione. 3. Genetica delle razze: a) livello descrittivo o statico; b) livello storico o dinamico; c) la struttura [...] compreso in questo secolo, con una punta massima tra le due guerre mondiali e un brusco calo di popolarità subito dopo la seconda, validità etica delle correnti di pensiero e delle decisioni sociali e politiche del momento. Caso mai sono queste ultime ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] anni venti, successive al riassetto europeo dopo le guerre napoleoniche, tentavano di collocare la ragione non precipuo in cui le idee venivano tradotte e attivate nella vita sociale. Più che una forma della società divisa in classi, la burocrazia ...
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Poverta
Irma Adelman
Nicola Negri
di Irma Adelman, Nicola Negri
POVERTÀ
Economia di Irma Adelman
Definizione del concetto
La povertà è uno stato di indigenza assoluta o relativa, e include oltre [...] ineguaglianze comporta una concentrazione del potere e il perseguimento di interessi ristretti, può portare al conflitto sociale e in casi estremi alla guerra civile. Ciò vale in particolare nel caso in cui le ineguaglianze seguano linee di divisione ...
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Donna
Simonetta Piccone Stella
di Simonetta Piccone Stella
Donna
sommario: 1. Introduzione. 2. Il coinvolgimento negli accadimenti mondiali. 3. L'evoluzione dell'istruzione. 4. Il rapporto fra occupazione [...] 'anni quasi tutti gli Stati democratici (alcuni dopo la seconda guerra mondiale, come l'Italia, o le democrazie ex coloniali, parte degli uomini (di tutte le età, di tutte le classi sociali) non sia affatto scemata. L'apertura di una strada del tutto ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] In quanto tale, la civiltà comprende le istituzioni, il commercio e l'industria, la forma di governo e le guerre. Accanto all'aspetto sociale vi è però anche un aspetto individuale della civiltà, cioè quello che comprende "le credenze religiose e le ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] che riguardano la società. Il costante ripresentarsi delle guerre di religione, come già lamentava Hobbes, non sarebbe ed egoista, in quanto dotato di anima è un essere morale, sociale e razionale. Come già aveva affermato Kant, l'uomo è libero ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...