Chamorro Barrios, Violeta de
Chamorro Barríos, Violeta de
Politica nicaraguense (n. Rivas 1929). Vedova del giornalista J. Chamorro, assassinato sotto la dittatura di Somoza, subito dopo la presa del [...] potere (1979) fu nella giunta sandinista. Passata all’opposizione, nel 1990 batté Ortega alle presidenziali rimanendo in carica fino 1996. Attuò una politica di riconciliazione nazionale e pose fine alla guerriglia dei contras. ...
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Nobile gallese (n. 1359 circa - m. 1416 circa). Nel 1400 capeggiò la ribellione dei Gallesi contro Enrico IV, che aveva creato il figlio principe di Galles. Alleatosi con i Mortimer e con i Percy di Northumberland, [...] VI di Francia e convocò un parlamento a Harlech. Nel 1408 il principe Enrico (Enrico V) rioccupò il Galles; G. continuò la guerriglia e, dopo un primo rifiuto, si presentò per accettare l'amnistia concessa nel 1415. Dopo il 1415 non si hanno più sue ...
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Figlio (n. 75 - m. 35 a. C.) di Gneo P. Magno il triunviro, assisté all'uccisione del padre, mentre lo accompagnava in Egitto, e da allora si prefisse il compito di vendicarlo e assunse, in relazione a [...] il soprannome di Pius. Seguì prima la sorte degli altri pompeiani, combattendo sfortunatamente in Africa e in Spagna, e continuò la guerriglia anche dopo la sconfitta di Munda. Alla morte di Cesare non si unì con Bruto e Cassio, troppo diversi da lui ...
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Uomo politico peruviano (Lima 1912 - ivi 2002). Fondatore (1956) e leader del partito di Acción popular, nel 1963 fu eletto presidente della repubblica, avviando una politica moderatamente riformistica. [...] da un colpo di stato nel 1968, dopo 12 anni di governi militari fu di nuovo presidente della repubblica (1980-85), adottando una politica economica nettamente conservatrice e severe misure repressive per combattere la guerriglia di Sendero luminoso. ...
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Uomo politico cubano (Finca Manacas, Birán, 1926 - L'Avana 2016). Guidò il movimento rivoluzionario che nel 1959 rovesciò a Cuba il dittatore F. Batista. Entrato trionfalmente all'Avana, assunse la carica [...] di Cuba e, stabilita una base nella Sierra Maestra, dava inizio con il suo Movimiento 26 de Julio alla guerriglia contro Batista. Ottenuto progressivamente un largo sostegno popolare (in particolare fra i contadini), nel marzo 1958 C. poteva lanciare ...
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Etmano cosacco (n. 1680 - m. 1739), di origine ceca; fu l'ultimo capo cosacco che tentò di sottrarre l'Ucraina al dominio della Russia e della Polonia. Divenuto (1700) aiutante di I. S. Mazepa, dopo la [...] in territorio turco; morto Mazepa, fu eletto etmano, e condusse, d'accordo con i cosacchi del Zaporož´e, un'aspra guerriglia durante la campagna di Pietro il Grande contro la Turchia (1711). Si rifugiò quindi a Costantinopoli e vi rimase sino al ...
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Rivoluzionario, teorico e uomo politico (Rosario, Argentina, 1928 - La Higuera, Bolivia, 1967); laureatosi in medicina, visse per qualche tempo in Messico, dove entrò in contatto con F. Castro, e aderì [...] . Nel mese di ottobre del 1967, quando ormai il movimento insurrezionale da lui promosso si era gravemente indebolito, G. fu catturato in Bolivia e ucciso. Ha lasciato scritti politici e militari e un Diario della sua guerriglia in Bolivia. ...
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Putin ⟨pùt'in⟩, Vladimir Vladimirovič. - Uomo politico russo (n. Leningrado, od. San Pietroburgo, 1952). Presidente della Federazione russa dal 2000. Formatosi nei servizi segreti sovietici, come primo [...] ministro (1999) e presidente della Repubblica (2000, rieletto per il quarto mandato consecutivo nel 2018), ha represso la guerriglia autonomista in Cecenia e promosso il riavvicinamento a Cina, India e USA. Favorevole (2001) alla campagna contro il ...
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Principe e uomo politico laotiano (Luang Prabang 1901 - Vientiane 1984). Studiò in Indocina e in Francia dove si laureò in ingegneria; tornato in Indocina, ricoprì alti incarichi nell'amministrazione dei [...] delle sinistre (1963) e un nuovo colpo di stato militare (1964), S. Ph. adottò una posizione filostatunitense, promuovendo la repressione della guerriglia di sinistra. Fu poi nuovamente a capo di un governo di unità nazionale dal 1974 al 1975. ...
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Militare e scrittore inglese (Tremadoc, Galles, 1888 - Bovington, Dorset, 1935). Dapprima archeologo orientalista (partecipò tra l'altro agli scavi inglesi di Carchemish, sulla riva occid. dell'alto Eufrate, [...] e guidò la rivolta araba contro i Turchi; questa, iniziatasi nel Higiāz (1916), terminò vittoriosamente dopo due anni di guerriglia nel deserto siro-arabico con l'ingresso di L. e degli Arabi a Damasco. Membro della delegazione britannica alla ...
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guerriglia
guerrìglia s. f. [dallo spagn. guerrilla (dim. di guerra «guerra»), che indicava però un reparto di truppe leggere o una banda di irregolari incaricati di esplorare i movimenti del nemico, o di attaccarlo con azioni di sorpresa...
kale borroka
loc. s.le f. inv. Violenza di strada; vandalismo perpetrato in clima di guerriglia urbana, originario dei Paesi Baschi. ◆ il partito dell’Eta, nel documento, sottoscrive un punto in cui si dice che i firmatari «appoggiano inequivocamente...