La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] XV-XIX). Le due opere minori presero invece la via italiana e furono tradotte direttamente dal greco dal domenicano GuglielmodiMoerbeke (1215 ca.-1286), che intorno al 1260 intraprese anche una nuova traduzione, sempre dal greco, dei tre grandi ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] Slesia, studiò a Parigi e a Padova. Verso il 1270 alla corte papale di Viterbo entrò in contatto con GuglielmodiMoerbeke, al quale dedicò la Perspectiva (testo che sarà oggetto di analisi anche da parte di Kepler), opera nella quale non si occupava ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] conosciute, del Menone e del Fedone e, tra il 1274 e il 1286, GuglielmodiMoerbeke realizzò una traduzione letterale dei brani del Parmenide (citati nel commento di Proclo) per Tommaso d'Aquino. Tuttavia, benché il Timeo e il Parmenide siano due ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Graziella Federici Vescovini
Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Lo Pseudo-Aristotele
Sotto [...] astrologica diversa del Liber Ypocratis de medicorum astrologia nelle traduzioni latine dal greco diGuglielmodiMoerbeke e di Pietro d'Abano. Nel De spermate o De duodecim signis vel sortis il concepimento del bambino varia col mutare delle ...
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