Filosofo e politico (n. Occam, Surrey, fine sec. 13° - m. 1349 o 1350). Entrato nell'ordine francescano, studiò a Oxford, dove nel 1319 era professore. In questo periodo si occupò particolarmente di problemi [...] il secolo 13°: per molti aspetti egli avvia un orientamento di pensiero che avrà larga influenza nei secoli seguenti.
Rasoio diOccam. - È così chiamato il principio, di cui G. diOccam fa gran uso, pluralitas non est ponenda sine necessitate ponendi ...
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Potere insito nell’uomo di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento di fini determinati.
La v. costituisce già nell’antichità uno dei principali problemi filosofici, soprattutto [...] e le verità rivelate condotta da Pier Damiani e sfociante in una forma di misticismo rivolto alla glorificazione della potenza e della volontà di Dio. Non diversamente, GuglielmodiOccam individuava nell’obbedienza al comando divino l’unico criterio ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] teorizzata da Dante, da Marsilio da Padova, da GuglielmodiOccam, da J. Wycliffe. Per Dante l’autorità imperiale spirituale nei confronti del temporale è riaffermata anche da Marsilio, da Occam, da Wycliffe, ma questa superiorità è, per così dire, ...
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Filosofo (n. in Scozia, prob. presso Duns, Berwick, 1265-66 circa - m. Colonia 1308). Verso il 1278 entrò nell'ordine dei frati minori; nel 1303 leggeva le Sentenze a Parigi ove divenne poi maestro di [...] tutte le debolezze; così egli partecipa a quel processo di svolgimento critico e di dissoluzione della scolastica a cui, soprattutto, contribuirà un altro francescano, GuglielmodiOccam. ▭ D. S. sviluppa alcuni motivi caratteristici della tradizione ...
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arbìtrio, lìbero Espressione usata per indicare la libertà dell'uomo, i cui atti non sono determinati da forze superiori (di tipo soprannaturale o naturale), ma derivano da sue autonome scelte. Nata sul [...] potendo volgersi al male. Nella scolastica il concetto di libero a. venne sviluppato in connessione al problema libertà è intesa come possibilità di determinarsi ad azioni opposte, mentre in GuglielmodiOccam si accentua il carattere arbitrario ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] autorità
La crisi dell'autorità medievale e la Riforma
Profonde modificazioni del concetto di autorità sono presenti già in Marsilio da Padova (1275-1343), GuglielmodiOccam (1290-1349) e Bartolo da Sassoferrato (1313-1357); pur con diverse modalità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Dante Alighieri
Cesare Vasoli
La mirabile costruzione della Comedia è l’esito del passaggio, attraverso le cosiddette opere minori, dal momento esistenziale e poetico della Vita nuova alla meditazione [...] ., insieme al conflitto aperto tra il papato di Avignone, Enrico VII e Luigi di Baviera, alla stesura del Defensor pacis di Marsilio da Padova e delle opere politiche diGuglielmodiOccam. Dante dové, dunque, confrontarsi con una ricca letteratura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] che, dalla posizione privilegiata che occupava, non poteva non conoscere le rivendicazioni di autori come Marsilio da Padova e GuglielmodiOccam e le scelte di ecclesiastici come Michele da Cesena, generale dei francescani, che nel 1328 avevano ...
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giustizia
Stefano De Luca
Una componente indispensabile per qualsiasi forma di vita associata
Nessuna società, per quanto piccola, può sussistere senza un insieme di norme che regoli i rapporti tra [...] pensatori cristiani, come Agostino d'Ippona (4°-5° secolo) e GuglielmodiOccam (14° secolo), la legge naturale coincide con la volontà di Dio. La giustizia è quindi l'esito di una decisione divina, comunicata all'uomo tramite la rivelazione o la ...
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logica
Bruno Antoni
Uno strumento per ragionare bene
La parola logica viene dal greco lògos, che significa «parola», ma anche «discorso» o «ragionamento». Aristotele viene considerato a buon diritto [...] un’esistenza reale (sicché per loro la logica aveva un carattere ontologico), e i nominalisti (Roscellino, Abelardo, e poi GuglielmodiOccam), per i quali gli universali non avevano una esistenza reale, e i generi e le specie erano puri nomi con i ...
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occamismo
s. m. – Dottrina filosofico-teologica elaborata da Guglielmo di Occam (sec. 14°) e dai suoi seguaci, caratterizzata dalla posizione critica nei confronti della fisica e della metafisica aristotelica; in partic., l’occamismo riduce...
rasoio
rasóio s. m. [lat. rasōrium, der. di radĕre «radere», part. pass. rasus]. – 1. a. Utensile per radere barba, capelli e altri peli, costituito da una lama rettangolare d’acciaio, con punta arrotondata e un bordo affilatissimo, incernierata...