Filosofo, nato a Salerno il 15 luglio 1901; prof. di filosofia nella facoltà di Magistero della univ. di Torino (dal 1936) e di storia della filosofia nella facoltà di Lettere e filosofia della stessa [...] 1934; Il principio della metafisica, ivi 1936) e quelle storiche (Il nuovo idealismo inglese e americano, Napoli 1927; GuglielmodiOckham, Lanciano 1931; Storia della filosofia, 3 voll., Torino 1946-50).
Bibl.: C. Mazzantini, N. A. e la struttura ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Cosmologie
Antonella Del Prete
Cosmologie
Il Seicento si apre con il rogo di Giordano Bruno, accusato dal tribunale dell'Inquisizione di Roma di molti [...] misura dei cambiamenti intercorsi è data dal confronto tra le posizioni di Tommaso d'Aquino e quelle diGuglielmodiOckham. Nei commenti alla Fisica e al De caelo di Aristotele, Tommaso segue abbastanza fedelmente le orme dello Stagirita, per quanto ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] GuglielmodiOckham, Marsilio da Padova e Nicolò Cusano.
Già nel 1085 il monaco alsaziano Manegoldo di Lautenbach, scrivendo in difesa di a tale scopo (ibid., I, 10, p. 47), perfino "il corpo di un altro uomo" (v. Hobbes, 1946, I, 14, p. 85). Poiché ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] varie forme entro la stessa materia, attribuì alla materia stessa un certo, limitato, grado di esistenza, di attualità e d'intelligibilità. GuglielmodiOckham, da parte sua, sostenne che "materia e forma non sono universali, ma singolari", così ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] a torto secondo gli altri) a interessare gli interlocutori. Al-Niǧrānī attesta che per molti mutaziliti, come per GuglielmodiOckham qualche secolo più tardi, il termine 'movimento' (ḥaraka, motus) non era che un'abbreviazione della lingua naturale ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] senza un denotato reale, escogitata solamente per spiegare una modificazione a livello sensoriale o intellettivo (la posizione diGuglielmodiOckham; Tachau 1988). La particolare natura delle species in medio è utilizzata dai pensatori medievali non ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] di Giovanni Duns Scoto e diGuglielmodiOckham, attribuiva alla forma e alla materia la capacità di se siano spinte dall'aria, e da tutti i corpi che si trovano al di sopra, oppure se siano attratte dalla Terra: non sappiamo come la luce illumina, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] e le grandi figure del XIV sec. ‒ come Duns Scoto (1274 ca.-1308) e GuglielmodiOckham (1280 ca.-1347) ‒ svilupparono gran parte delle loro idee sulla base di questo editto. Raimondo Lullo (1232 ca.-1315/1316), per esempio, chiese nel Concilio ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] razionalità divina, erano più propensi ad accettare elementi di necessità nella Creazione rispetto ai teologi volontaristi, come GuglielmodiOckham, che sottolineava l'assoluta libertà di Dio e, di conseguenza, la radicale contingenza del mondo. Nel ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] dal 1515) si collocava, non sappiamo quanto consapevolmente, al termine di una lunga tradizione iniziata con i primi decenni del Trecento, quando il pensiero diGuglielmodiOckham aveva costretto anche i suoi critici a spostare l'attenzione dalle ...
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