POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] comunale istituì una commissione, composta tra gli altri da Luigi Guglielmo de Cambray Digny e dall’amico Felice Francolini, morte di Fulvia (1881) viaggiò per il Sud dell’Italia toccando Napoli, Palermo e la Sicilia; nel 1884 espresse una ...
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BALDRIGHI, Giuseppe
Silla Zamboni
Nacque a Stradella (Pavia) nel 1723. Compì i primi studi artistici a Firenze, sotto la guida di Vincenzo Meucci, e si recò poi a Parma, ove ben presto ebbe modo di [...] Filippo di Borbone e del ministro Guglielmo Du Tillot, che favorivano l' la formazione del suo gusto, è documentato da una ricca serie di lettere del Bonnet moltissimo il suo allievo italiano. Nel 1753 toccò proprio al B. suggerire al Bonnet la ...
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CHIARADIA, Enrico
Aldo Rizzi
Nato a Caneva (Pordenone) il 9 novembre 1851 da Simone e Antonia Cordenonsi, venne orientato dal padre verso le discipline tecniche. Studiò a Monaco, a Vienna e a Milano, [...] spesa consigliarono di preferire l'opera di Guglielmo Michieli, con la sola figura dell' del C., che non poté dare il tocco calibratore all'opera (il gigantesco bronzo come il quadro storico era ormai superato da una ricerca di linguaggio, così la ...
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Pittore (Cento 1591 - Bologna 1666). Ritenuto uno degli artisti più rappresentativi della fase matura del barocco, la sua abilità tecnica e l'originalità del tocco ebbero notevole influsso sull'evoluzione [...] di luce e da ombreggiature ariose che, pur non divenendo mezzo per ottenere valori costruttivi come nel Caravaggio, creano una freschezza e una trasparenza caratteristiche. Tra le sue opere più significative si ricordano il S. Guglielmo d'Aquitania ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] ottenuta con il tocco, senza residui lineari e plastici, con Giorgione da Castelfranco; donde viene da un lato, per verificatasi nell'architettura), il duro modello di Wiligelmo, e di Guglielmo, che sulla facciata di S. Zeno lasciò la sua firma. ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] di Caligola, che scendeva fino a toccare il tempio dei Dioscuri, trasformato da quell'imperatore in vestibolo della sua .
Itinerario Malmesburiense, contenuto nei Gesta regum Anglorum di Guglielmo di Malmesbury (sec. XII). che ha copiato un ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] da qualche provvedimento, è delusa ben presto e sostituita dall'ordine stabile e dalle mire assolutistiche e imperialistiche di Guglielmo raggiungono la qualità più alta prodotta da quell'irradiamento e spesso toccano l'ambito dell'espressionismo più ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] 59) sviluppano la scioltezza narrativa e la pittura di tocco dei modelli ellenistici, caricandoli però di una forte tensione 'Outremer di Guglielmo di Tiro, confluivano in città, a causa di una notevole mobilità, miniatori da molte regioni.La ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] 994-1049) si trasferì. Clermont, poco distante da Le Puy, venne certamente toccata dalla diffusione del culto mariano; è anche per es. nei monumenti funebri tardoduecenteschi, come quello di Guglielmo De Braye (m. nel 1282) di Arnolfo di Cambio ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] ), già da quattro con i Monferrato (Andronico II Paleologo aveva sposato in seconde nozze Irene, figlia di Guglielmo VII di imparentarsi con i Gonzaga. Senza contare le parentele con i Tocco e i Colonna e l’influenza di Carlotta Lusignano, nipote ...
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