WINDSOR (A. T., 47-48)
Clarice EMILIANI
F. G. RENDALL
Florence M. G. HIGHAM
Cittadina dell'Inghilterra, nel Berkshire, 36 km. a O. di Londra, 26 km. a NE. di Reading, il cui antico nome (Windlesore [...] riva destra del Tamigi, sorpassato da un ponte che porta a Eton, sobborgo sviluppatosi sulla sinistra del fiume. Nel , fu una delle residenze reali di Edoardo il Confessore, da lui concessa all'abbazia di Westminster e riacquistata da Guglielmo I che, ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] funebre del cardinale francese Guglielmo De Braye (m. nel 1282), già situato nel corpo longitudinale della chiesa di S. Domenico opposto della nicchia, l'altorilievo con i Magi colloquianti, in atto di varcare la soglia di una porta sollecitandosi ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] due varchi disposti a gomito, secondo il sistema delleporte 'a gamma' consigliato dalla trattatistica militare bizantina da Guglielmo II Villehardouin su una cima scoscesa pochi chilometri a O di Lacedaemonia. La parte più antica dell'insediamento, ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] 174-188; M.T. Fiorio, ''Opus turrium et portarum'': le sculture di Porta Romana, ivi, pp. 189-192; G.A. Vergani, La ''pace di il Maestro della tomba di Guglielmo de' Cottis sono state collegate anche le miniature di due manoscritti della fine ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] della "razionalizzazione geometrizzante" (Romanini, 1989) di preesistenti modelli, come nel caso delleporte cura di F. Gastaldelli, I, Trattati, Milano 1984, pp. 121-217; Guglielmo di Malmesbury, Gesta regum Anglorum, a cura di T.D. Hardy, London ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] di Guglielmo da Rubruk (1255) e Il Milione di Marco Polo. Altri viaggiatori non hanno lasciato testimonianze scritte, ma hanno ugualmente contribuito alla conoscenza dell'Oriente: furono quei mercanti genovesi o fiorentini che portarono in ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] , Siena 1988); R. Bartalini, Goro di Gregorio e la tomba del giurista Guglielmo di Ciliano, Prospettiva, 1985, 41, pp. 21-38; Die Kirchen von oltre a una convergenza stilistica della fase estrema dei Lorenzetti che portò alla creazione di un' ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] dello stesso istituto vescovile, di sottomissione forzata a diverse signorie straniere e a capitani di ventura (Guglielmo di case avevano facciata in pietra e, accanto alla portadella bottega, la porta di accesso al piano superiore, rialzata. Il ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] 'acqua di un laghetto era anche il p. della Cuba, eretto da Guglielmo intorno al 1180. Come la Zisa, è un a lungo il suo ruolo, divenendo sede prima del prefetto e poi dell'esarca d'Italia (Porta, 1991). Tale è anche il caso di Roma, dove le fonti ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] voltato; la parete di chiusura del coro fu portata sul filo interno delle cappelle laterali, ridotte e coperte con volte a di Cambio (v.), prima fra tutte il sepolcro del cardinale Guglielmo De Braye in S. Domenico a Orvieto (Romanini, 1983a; ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...