BONGHI, Roberto
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Arcidiacono della cattedrale di Bergamo, il 21 marzo 1281 fu eletto dalla maggioranza del Capitolo a succedere al vescovo Guiscardo Suardi, morto nel febbraio precedente.
Appartenente [...] canonico Guglielmo di Calepio e il priore dei predicatori - dei poteri giurisdizionali necessari allo svolgimento della Cinquecento per far posto alla nuova cerchia muraria - a fianco dell'omonima porta. Il 27 ag. 1292 consacrava a s. Francesco la ...
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LONGHI, Guglielmo
Guido Cariboni
Non ne conosciamo la data di nascita, probabilmente da collocare tra gli anni Quaranta e Cinquanta del XIII secolo. Una tarda tradizione ci tramanda il nome del padre, [...] Se in questo caso è probabile uno scambio di persona con il cancelliere Guglielmo di Ferrières, creato cardinale insieme con il L. il 18 sett. portò a termine in quanto nello stesso anno morì.
Il L. fu inoltre molto attivo sul fronte della politica ...
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LUDOVICO da Strassoldo (da Cividale, da Forum Iulii, da Udine)
Tommaso Caliò
Nacque in Friuli probabilmente alla fine del XIV secolo. Le notizie sulla sua vita, frammentarie e confuse, si basano in parte [...] come attestano tre missive inviate a Guglielmo da Casale dal rettore e dalla noto agli studiosi soprattutto perché porta la firma, vergata in , Lorenzo Valla e fra L. di S., in Riv. di storia della Chiesa in Italia, V (1951), pp. 43-52; C. Griggio ...
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GIOVANNI d'Anagni (Giovanni di Preneste)
Gabriele Archetti
Originario di Anagni, nacque presumibilmente poco dopo il primo quarto del secolo XII; appartenne alla famiglia dei conti di Segni, la quale [...] del re di Sicilia Guglielmo II: ciò apriva la grave questione dell'eredità del Regno. Il papa inoltre aveva raccomandato a G. di rientrare il più presto possibile. Non di meno il suo documento lasciava aperta la porta alla ripresa del problema ...
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BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] e con monsignor illustrissimo di Borbone, il quale signore si è portato benissimo, però non ha possuto far più che tanto (fondo che modeste vicende della sua attività di vescovo fanno luce alcune sue lettere al cardinale Guglielmo Sirleto (sei che ...
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CAETANI ORSINI, Giovanni
Bernard Guillemain
Apparteneva al ramo napoletano della potente famiglia degli Orsini ed era figlio di Rinaldo Orsini (m. 1286) soprannominato "Rinaldus Rubeus", fratello di [...] 29 settembre, una nuova offensiva contro la porta di S. Sebastiano si risolse ugualmente in dell'antipapa: quest'ultimo abdicò il 25 luglio 1330 e lo stesso giorno, di fronte all'arcivescovdo di Pisa Simone Saltarelli ed al vescovo di Lucca Guglielmo ...
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Celestino II, antipapa
Simonetta Cerrini
Teobaldo, o Tebaldo, cardinal diacono di S. Maria Nuova e successivamente cardinal prete di S. Anastasia, appartenne, con ogni probabilità, alla famiglia romana [...] 'altra in Valle Pertica davanti a porta S. Pietro; quest'ultima risulta di S. Maria Nuova. L'ultimo atto dell'archivio di S. Maria Nuova che riguarda 211.
Liber pontificalis nella recensione di Pietro Guglielmo OSB e del card. Pandolfo, glossato da ...
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NOVALESA, Abbazia di
C. Segre Montel
Abbazia benedettina del Piemonte (prov. Torino), dedicata ai ss. Pietro e Andrea, situata in val Cenischia ai piedi del colle Moncenisio, presso il centro abitato [...] nel monastero diverse campagne di scavo e di restauro, che hanno portato a importanti ritrovamenti (Cantino Wataghin, 1979; 1982; 1988a; ).Si deve arrivare agli anni dell'abbaziato di Adraldo (1060-1093/1097) e di Guglielmo di Breme (1097-1129), ...
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ANGELO di Sicilia, santo
Ludovico Saggi
Venuto in Sicilia con i religiosi che dal Carmelo emigrarono nell'isola, vi morì, secondo i dati tradizionali, che, tuttavia, sembrano degni di fede, ucciso a [...] della Valacchia nel 1393), fu con ogni probabilità un siciliano che scrisse nella prima metà del sec. XV, utilizzando fonti storiche palestinesi (Guglielmo e poi, presi con sé tre compagni, si portò ad Alessandria, ove prese le reliquie che gli ...
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Protestantesimo. La Riforma
Gianni Long
Gli inizi della Riforma
La Riforma protestante fu l’avvenimento più importante del 16° sec. e si fa risalire all’affissione delle celebri tesi di Lutero nel 1517. [...] il valdismo e l’hussitismo). L’Umanesimo aveva portato alla riscoperta delle lingue bibliche e a un nuovo fervore di studi avrebbero trionfato in patria con l’Atto di tolleranza di Guglielmo di Orange (1689). Ma molti di questi dissenzienti erano già ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...