TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] solo nel piano inferiore a botte leggermente acuta, con una scala nello spessore di uno dei lati più lunghi che allude all di Barres e il vescovo di Tortosa Guglielmo, che, in cambio della protezione della città, prevedeva la cessione all'Ordine del ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] tratta di due sovrani, Ludovico II, il fondatore della chiesa, a sinistra, e Guglielmo II, il sovrano regnante, a destra, che di S. Giovanni, ma collocati originariamente in cima alla scala del Patriarchio e all'ingresso del triclinio di Leone III. ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] demolizioni. Queste non mancarono su scala minore (come l’abbattimento nel 1888 di S. Chiara e S. Maria Maddalena per realizzare un giardino di fronte al Quirinale, in occasione della visita dell’imperatore Guglielmo) senza tuttavia cancellare il ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] di ceramiche e vetri antichi (p. 29).
Un piatto, decorato con un profilo femminile, che dalla dedica risulta essere della moglie di Guglielmo, Emesta Alibrandi, e datato 18 apr. 1876(erroneamente sulla fronte è scritto 1826), è conservato al Museo di ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] da soli questi dati impressionanti, una urbanizzazione su questa scala costituisce non solo un fenomeno complesso e di difficile peggioramento generalizzato delle condizioni abitative (v. Guglielmo, 1996). Essere ai vertici della gerarchia mondiale ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] es. quello della chiesa di Aylesbury, del 1170-1180 ca.), sembrano sviluppare in pietra e su larga scala le eleganti proporzionale e al nuovo sistema decorativo.
Bibl.:
Fonti. - Guglielmo Durando, Rationale divinorum officiorum, Venezia 1519, p. CXI. ...
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DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] altri elementi della costruzione. Di fatto già documentate a Canterbury nel 1179, con Guglielmo di Sens , The 'Dimensional Inconsistencies' of the Plan of St. Gall and the Problem of the Scale of the Plan, ArtB 48, 1966, pp. 285-308; J. White, Art and ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] 12° fino alla metà del 15°; esempi della fase iniziale possono essere considerati il c. di Guglielmo, del 1138, nella cattedrale di Sarzana, il alla nascita della Chiesa (Besançon, Bibl. Mun., 54, c. 15v).I c. trionfali di scala monumentale di epoca ...
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OLANDA
P. Grierson
(olandese Holland)
Regione storica dei Paesi Bassi con il cui nome si indica oggi comunemente, ma impropriamente, l'intero regno dei Paesi Bassi (v. Belgio e Paesi Bassi). È attualmente [...] della contea d'O. mutarono ripetutamente: soprattutto sotto Guglielmo II (1234-1256) il territorio si ampliò notevolmente con l'unione delle grossa chiave doppia. Ai lati della figura sono rappresentati in scala minore due personaggi inginocchiati e ...
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Anglonormanna, Arte. Scultura
G. Zarnecki
SCULTURA
Già dai due decenni precedenti la conquista normanna si erano stabiliti stretti legami e reciproci influssi tra la produzione artistica anglosassone [...] che portarono all'invasione normanna dell'Inghilterra e alla vittoria del duca Guglielmo a Hastings nel 1066.I da Tournai (Hainaut, Belgio), dove essi venivano prodotti su larga scala nella pietra nera nota come 'marmo di Tournai'. I contatti con ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...