Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] dei cittadini (o della sua valentior pars: I, 12, 8). Nel Breviloquium de principatu tyrannico, scritto verso il 1340, GuglielmodiOccam attacca la dottrina della plenitudo potestatis papale come contraria al Vangelo e alla ragione naturale e fonte ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] XII secolo, Napoli 1953; A.C. Crombie, Robert Grosseteste and the Origins of Experimental Science, Oxford 1953; C. Vasoli, GuglielmodiOccam, Firenze 1953; E. Garin, Medioevo e Rinascimento, Bari 1954; E. Kitzinger, The Cult of the Images in the Age ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Peccato e filosofia
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo XII costituisce un momento di svolta nella storia della [...] ”.
Se per Tommaso quella legge si identifica con l’oggettiva razionalità del creato, per Duns Scoto e GuglielmodiOccam, quella legge è frutto di una volontà divina totalmente libera da ogni ordine e necessità. Solo Dio può decidere cosa è peccato e ...
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giustizia
Stefano De Luca
Una componente indispensabile per qualsiasi forma di vita associata
Nessuna società, per quanto piccola, può sussistere senza un insieme di norme che regoli i rapporti tra [...] pensatori cristiani, come Agostino d'Ippona (4°-5° secolo) e GuglielmodiOccam (14° secolo), la legge naturale coincide con la volontà di Dio. La giustizia è quindi l'esito di una decisione divina, comunicata all'uomo tramite la rivelazione o la ...
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essenza
La realtà propria e immutabile delle cose, intesa soprattutto come la forma generale, l’universale natura delle singole cose appartenenti allo stesso genere o specie.
Da Aristotele alla tarda [...] mentre l’e. della sostanza semplice è soltanto la forma», cap. 4°). L’e. di Dio è invece l’essere stesso («Vi è infatti qualcosa, come Dio, la cui sua esistenza mentale è universale. GuglielmodiOccam, collocandosi lungo la tradizione nominalista ...
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Coppia di termini, dei quali il primo indica, in senso estremamente generico, ciò che è stato isolato da altre cose con cui si trova in un rapporto qualsiasi, allo scopo di farne uno specifico oggetto [...] apprende, tramite le specie sensibili, le forme individuate nella materia. In Duns Scoto e GuglielmodiOccam il concetto di a. subisce una profonda modificazione. Sostenendo che base indispensabile dell’astrazione è la conoscenza intellettiva ...
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logica
Bruno Antoni
Uno strumento per ragionare bene
La parola logica viene dal greco lògos, che significa «parola», ma anche «discorso» o «ragionamento». Aristotele viene considerato a buon diritto [...] un’esistenza reale (sicché per loro la logica aveva un carattere ontologico), e i nominalisti (Roscellino, Abelardo, e poi GuglielmodiOccam), per i quali gli universali non avevano una esistenza reale, e i generi e le specie erano puri nomi con i ...
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Carattere di ciò che può essere o non essere, o essere diverso da quello che è: l’opposto, quindi, della necessità, nei diversi modi in cui questa si può intendere.
Aristotele intende la c. come pura [...] , 12). Nel pensiero medievale la c. è il carattere delle creature, opposto a quello necessario di Dio. Filosofi come Duns Scoto e GuglielmodiOccam intendono la c. come prova della precarietà del creato, perché Dio ha creato il mondo per ...
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definizione
Espressione con cui si esplicita (1) l’essenza di qualcosa, oppure (2) il significato di una parola. In entrambi i casi una d. è costituita da due parti: il definiendum, ossia l’espressione [...] negli Analitici secondi, dove si distingue tra quelle che i filosofi medioevali (per es., GuglielmodiOccam) avrebbero chiamato d. reali (di tipo 1) e d. nominali (di tipo 2). Per Aristotele la d. è un giudizio che attribuisce alla cosa definita un ...
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Termine che significa «indiviso», o che non può essere diviso, e viene riferito a ogni singolo ente in quanto distinto da altri della stessa specie. Come termine filosofico esso compare per la prima volta [...] significa questa carne e questo volto», Summa theologiae, I, q. 30, a. 4). Per GuglielmodiOccam, in quanto egli nega l’esistenza di una realtà universale, realtà significa essenzialmente individualità. Una vera e propria rivoluzione nel modo ...
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occamismo
s. m. – Dottrina filosofico-teologica elaborata da Guglielmo di Occam (sec. 14°) e dai suoi seguaci, caratterizzata dalla posizione critica nei confronti della fisica e della metafisica aristotelica; in partic., l’occamismo riduce...
rasoio
rasóio s. m. [lat. rasōrium, der. di radĕre «radere», part. pass. rasus]. – 1. a. Utensile per radere barba, capelli e altri peli, costituito da una lama rettangolare d’acciaio, con punta arrotondata e un bordo affilatissimo, incernierata...