CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] mundi, I, 83-84; PL, CLXXII, col. 141), la sede degli astri (Restoro d'Arezzo, La composizione del mondo, I, Eriugena (810-877) e quella di Guglielmo di Conches (1080 ca.-post 1154). , Paris 1949; H.P. L'Orange, Studies on the Iconography of Cosmic ...
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GREGORIO de Romania (de Campagna)
Maria Pia Alberzoni
Il suddiacono e cappellano papale G., la cui nascita può essere collocata negli anni Ottanta del XII secolo, fu attivo presso la Curia papale nei [...] una causa matrimoniale discussa nella diocesi di Orange (suffraganea di Arles). Se si avanza e nemmeno i metropoliti di Milano e di Ravenna, Guglielmo e Teodorico di Sant'Angelo, III, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], XIII, Roma 1923, pp. ...
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ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] i liberali, i quali, rinunciando all'anticlericalismo, offrivano alla Chiesa quella libertà che Napoleone e Guglielmod' azione favorevole alla famiglia di Aremberg e contraria a quella di Orange nella competizione per il trono belga.
Il 5 sett. 1831 ...
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BERTRANDO
Zelina Zafarana
Le sole notizie sicure che si hanno di B. risalgono al pontificato di Onorio III.
Nulla sappiamo, infatti, di lui per gli anni che precedettero il 1217; nientre resta pur sempre [...] la legazione di B. iniziò con un soggiorno a Orange (il cui principe, Guglielmo di Baux, era favorevole alla causa dei crociati). di sorvegliare e proteggere anche le terre ed i diritti di Giacomo d'Aragona contro ogni tentativo di violarli sotto il ...
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Protestantesimo. La Riforma
Gianni Long
Gli inizi della Riforma
La Riforma protestante fu l’avvenimento più importante del 16° sec. e si fa risalire all’affissione delle celebri tesi di Lutero nel 1517. [...] e luterani) o i simili accordi ricercati d’Inghilterra; provenivano per lo più dai presbiteriani, ma non accettavano l’integrismo confessionale di Cromwell. Le loro idee avrebbero trionfato in patria con l’Atto di tolleranza di Guglielmo di Orange ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...