FREGOSO, Gian Galeazzo
Jean-François Dubost
Discendente della potente famiglia genovese dei Fregoso, nacque nella prima metà del XVI secolo e fu attivo in Francia; non se ne hanno notizie precedenti [...] Guglielmo d'Orange si accordasse con la Spagna e convincere l'elettore palatino a fare pressione sull'Orange a questo scopo. Di ), p. 172; M. de La Huguerye, Mémoires inédits, a cura di A. de Ruble, I, Paris 1877, pp. 15-25, 96 s., 100-105, 152-156 ...
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Il parlamento dal modello inglese alla realtà odierna
Augusto Barbera
Solo richiamandosi alla storia del Parlamento inglese è possibile cogliere i tratti dei moderni parlamenti. Mentre in altri Paesi [...] of rights, dopo la fuga di Giacomo II, il potere del Parlamento viene riconosciuto da Guglielmo III d’Orange non più solo come «privilegio (prevalentemente i partiti di opinione) ovvero nelle lotte sociali (i partiti di massa). I partiti di quest’ ...
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DIAZ GARLON, Maria
Felicita De Negri
Figlia di Ferrante conte di Alife e di Violante Grappina, se ne ignorano data e luogo di nascita, probabilmente avvenuta nell'ultimo ventennio del sec. XV a Napoli, [...] , che i beni feudali Guglielmo de Groy l'importante possedimento di Somma, in Terra di Lavoro, per il quale fu insignito del titolo di duca (1521). La D. divenne così duchessa didiOrange. Alla D. fu assegnata la metà delle rendite di Fiumefreddo, di ...
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Gran Bretagna, storia della
Francesco Tuccari
La culla del liberalismo
La storia della Gran Bretagna e delle sue diverse componenti ‒ l'Inghilterra, la Scozia, il Galles e l'Irlanda ‒ è stata caratterizzata [...] potere della dinastia dei Tudor.
I Tudor al potere
I Tudor salirono al trono con Guglielmo III d'Orange (1689-1702) e la moglie Maria II Stuart, segnando il fallimento definitivo di ogni progetto assolutistico e l'avvento di un sistema monarchico di ...
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Protestantesimo. La Riforma
Gianni Long
Gli inizi della Riforma
La Riforma protestante fu l’avvenimento più importante del 16° sec. e si fa risalire all’affissione delle celebri tesi di Lutero nel 1517. [...] diGuglielmodiOrange (1689). Ma molti di questi dissenzienti erano già emigrati nel Nord America, dove fondarono colonie che praticavano la libertà religiosa. Le loro idee avrebbero influenzato profondamente la costituzione degli Stati Uniti.
I ...
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Irlanda
Una delle grandi isole costituenti l’arcipelago britannico; politicamente è divisa nella Repubblica d’I. e nell’I. del Nord.
Dalle origini fino all’invasione anglo-normanna
L’I. fu abitata, [...] cui vittoria (1690) liberò l’Inghilterra dalla minaccia giacobita e assicurò il possesso dell’I. a Guglielmo III d’Orange. La Pace di Limerick, firmata da Guglielmo, che assicurava ai cattolici libertà religiosa e ai ribelli le loro proprietà, non fu ...
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DEL BENE, Tommaso
Paola Benigni
Ultimo discendente di un'illustre famiglia fiorentina, nacque presumibilmente a Firenze, il 9 novembre (del) 1652 da Giulio di Francesco, colonnello della fanteria italiana [...] qualità di inviato straordinario alla corte diGuglielmo III d'Orange.
Il D. doveva manifestare a Guglielmo, ora 1953, pp. 22, 72, 94, 99; F. Diaz, Il granducato di Toscana, I Medici, Torino 1976, p. 525; G. Pansini, Franz Stephan von Lothringen und ...
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DORIA, Clemente
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1666 da Ambrogio fu Giorgio e da Vittoria, figlia di Clemente Della Rovere, e fu battezzato nella chiesa di S. Matteo il 28 nov. 1666, [...] compiere atto d'ossequio e di riconoscimento al re Guglielmo III d'Orange Nassau.
A Londra la Repubblica conoscenza della sua contestata Istoria civile del Regno di Napoli presso gli altri diplomatici, i quali a loro volta ne chiesero molti esemplari ...
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CACHERANO, Brunone (Burnonus Caqueyranus, Borne Caqueran)
Renato G. Bordone
Figlio terzogenito di Franceschino I e di Margherita di Luserna, nacque durante la seconda metà del secolo XIV, forse a Bricherasio, [...] diGuglielmoI, riceve il giuramento di fedeltà dagli uomini del luogo. Dalla spartizione dei beni diGuglielmoI, fatta nel 1286, tra i figli Rainiondo e Corrado, risulta che idi Verneuil, sconfiggendo presso il castello di Anthonis Luigi d'Orange. ...
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rivoluzioni inglesi
Massimo L. Salvadori
La nascita della monarchia costituzionale
La rivoluzione che ebbe luogo in Inghilterra tra il 1628 e il 1658 e culminò nella guerra civile iniziata nel 1642 [...] degli Stuart e di accordo fra tutti i partiti, con una decisione priva di legittimità dal punto di vista formale, la maggioranza del Parlamento compì il passo di offrire la corona inglese al marito di Maria, Guglielmo III d’Orange, capo (statolder ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...