Costantino dopo i Lumière
L’imperatore cristiano nel cinema e nella televisione
Federico Ruozzi
Fin dalle origini del cinema, gli sceneggiatori hanno attinto dai racconti biblici soggetti che sono diventati [...] venne anche immortalato in alcune riprese, Pio X, San Pietro e il Vaticano.
40 La Cine-Fono e la Guglielmo Santangelo; fotografia di Massimo Dallamano; musiche di Mario Nascimbene.
51 G. Casadio, I mitici eroi, cit., p. 240
52 P. Bianchi, in Il ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] e, dopo, dal figlio Ludovico ilPio). L’annalistica carolingia assume dunque una et Roberti ducis fratris eius), di Guglielmo Apulo (Gesta Roberti Wiscardi) si ha , arbitri e intolleranza, o a illustrare i modi del trionfo della Ragione e della ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] ), Costantino ilPio (εὐσεβής) decise di fondare una città che portasse il suo nome i suoi commenti all’Iliade e all’Odissea, fu testimone nel 1185 della cattura e del saccheggio di Tessalonica da parte delle truppe di Guglielmo II di Sicilia. Il ...
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ARCHITETTURA - Secoli 13°-14°
D. Kimpel
A. Cadei
L'importanza per l'Occidente del sistema architettonico gotico sta in sintesi nel fatto che tale sistema fu l'unico - prima dei tempi moderni - a sviluppare [...] dopo l'incendio del 1174, Guglielmo di Sens; certamente si voleva volte piatte e archi acuti in sistema uniforme. I due sistemi di coperture a volte individuano nei quanto cattedrali reali, rappresentavano allora ilpio re (e terziario francescano) ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] Savoia e di Giovanni d'Arsy, Ludovico de la Palud e Guglielmo d'Estaing; nella stessa occasione venne reintegrato Luigi d'Aléman, a sé i cardinali, così come aveva fatto Eugenio IV e come farà Pio II, per lasciare loro il suo testamento spirituale ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] pp. 85-100. Contemporaneamente si svolse Il processo veneziano di Guglielmo Postel, che pubblicai nella "Rivista di
68. Cf. il mio contributo: Aldo Stella, L'Inquisizione romana e i movimenti eretici al tempo di san Pio V, in AA.VV., San Pio V e la ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmoil Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] 'instauratio magna, dal Winckelmann al Visconti, nella Roma di Pio VI, perché non si è tuttavia fatta problema, non il Ciccotti, per esempio, e Guglielmo Ferrerò. Avevano, dunque, appreso dalla vita e dagli «ismi contemporanei» quella lezione che i ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] equilibrato e alla morte di Pio V, il 1° maggio 1572, il nome del Boncompagni figurava tra i papabili.
La sua candidatura Requesens.
G. XIII mutò il suo atteggiamento, offrendo ai ribelli il perdono, da estendersi a Guglielmo d'Orange e agli altri ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] un incarico così delicato ed insolito i Polo furono accompagnati da due domenicani: Guglielmo da Tripoli e Nicola da integralmente i suoi possessi secondo le antiche conferme di Carlomagno e di Ludovico ilPio e fra questi elencò il Patrimonio ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] ., 100; C. Fea, Misc., 250; Museo Pio Cl., I, 207, 208; III, 21; Matz-Duhn, GuglielmoI di Prussia la collezione di antichità che questi aveva acquistato dal Palazzo Odescalchi a Roma (proveniente in parte da Cristina di Svezia).
Poi, attraverso il ...
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