ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] assumendo Manfredi, specialmente quando, dopo la designazione a re diSiciliadi Ed-mondo d'Inghilterra, aveva preso le armi contro l di Gerardo di Borgo S. Donnino e diGuglielmodi Saint-Amour, è da ricordare anche quella di molte tesi di ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] , con la morte di Federico II (1250), le ambizioni universalistiche dell'Impero, che peraltro egli stesso si era sforzato di fare convivere con quelle, altrettanto e più urgenti, di cui era portatore il suo Regno diSicilia anche per ciò che ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] il continuatore della cronaca diGuglielmodi Nangis (Recueil des historiens II Sententiarum (ordinatio della reportatio del Clm. 8005 della Universitätsbibl. di Monaco, iniziato intorno al 1290, terminato non prima del 1309, poiché Roberto diSicilia ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] dei più ascoltati maestri dello Studio parigino, Guglielmodi Saint-Amour, era riuscito a ottenere dal di farlo, insistendovi anzi con pertinacia, venne spedito in Sicilia d. 17, a. 1, q. 2, in Opera, II, p. 415); essa è quindi una sostanza in sé ...
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Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] gli inquisitori. Dispose affinché fossero vietate le manifestazioni di devozione di cui erano oggetto gli ultimi Fraticelli diSicilia. A tutti i prelati di Francia raccomandò di dare appoggio agli inquisitori che perseguivano begardi, turlupini ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] stato scolpito da Nicodemo. Nel sec. 11°, GuglielmoII il Rosso, duca di Normandia e re d'Inghilterra, giurava sul volt de Francia e Germania, mentre in Italia l'Islam domina la Sicilia e fa incursioni nel Sud anche al tempo dei Normanni, rendendo ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] la richiesta di Neville e nominò vescovo di Winchester Guglielmodi Savoia, di Ravenna che era stato catturato dai ghibellini, alleati di re Manfredi diSicilia prévôt de Grasse (1235?-1245), in Studia Gratiana, II, Bologna 1954, pp. 595-617; G. Le ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] e si fece incoronare (1258) re diSicilia. Morto nel 1256 il candidato papale Guglielmo d'Olanda - in cui favore aveva ), 1049-58, 1075-124; Regesta Pontificum Romanorum, a cura di A. Potthast, II, Berolini 1875, pp. 1074-75, 1172, 1323, 1474-542 ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] di difesa dei diritti angioni in Sicilia. Più di ogni altra, la questione del Regno diSicilia Ordini: in primo luogo ai Guglielmiti - ai quali tra l'altro Studi sulla storia del Lazio nel Medioevo, I-II, Roma 1988.
A. Paravicini Bagliani, Medicina e ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] così, nell'ordine:
I) Clemente III. Alla morte diGuglielmoII, da lui obbligato nel 1188 a riconoscere per sé e i propri eredi la sovranità feudale della Chiesa sul Regno diSicilia, sostenne, senza però pronunciarsi ufficialmente per lui, la causa ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...