ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] in Sicilia per stringere i rapporti con il re normanno Guglielmo; risalendo l'Italia meridionale a tappe e non senza qualche di Roma e la chiesa di Milano nell'elezione di Alessandro III, Firenze 1910.
Studi su alcuni aspetti o periodi della vita di ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] Composta nel 1201 (vi si ricorda il podestà Guglielmo Rangoni), quest'operetta è importante per la storia ; P. Rajna, Per il "cursus" medievale e per Dante, in Studi difilol.italiana, III (1932), pp. 44-48, 75, 77-84; A. Galletti, L'eloquenza, Milano ...
Leggi Tutto
GIOVANNI II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio di Teodoro I Paleologo, secondogenito di Andronico II imperatore d'Oriente, e della genovese Argentina Spinola (sposata [...] Giovanni III, e nel 1364 venne certamente alla luce Teodoro, cui seguì, l'anno dopo, Guglielmo.
Il Ve (1362-1370). Lettres communes, II, a cura di P. Gasnaut, Paris 1964, nn. 5276 s.; III, a cura di M. Hayez - A.M. Hayez - M.F. Yvan, Rome 1974, n. ...
Leggi Tutto
LIGORIO, Pirro
**
Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] 23 nov. 1549, durante l'interregno dopo la morte di Paolo III, per intercessione del cardinale R. Pio di Carpi (Volpi, con l'accusa di aver frodato la Camera apostolica: calunnie di Guglielmo Della Porta (Coffin, 2004, p. 71), come sottolineava lo ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] scopertamente i propri illegittimi Fregnanino, Tebaldo e Guglielmo. Sta di fatto che il 14 dic. 440 ss., 445 ss., 449, 451 ss.; G. Mantese, Memorie stor. della Chiesa vicentina, III, Il Trecento, Vicenza 1958, pp. 90 s., 94, 97, 165 s., 241-45, ...
Leggi Tutto
CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] Finale, sulla possibilità di perseguire penalmente i figli di Guglielmo d'Orange, sulle pretese e sui diritti avanzati da in La formazione del diritto moderno in Europa, Atti del III congresso internaz. della Società ital. di storia del diritto, ...
Leggi Tutto
ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] , Guerrini, Lucio Manisco, Maugeri, Saro Mirabella, Guglielmo Pierce, Perilli, Sanfilippo e Turcato una lettera indirizzata ’Art club presso palazzo Carignano a Torino e la III Mostra internazionale di Arte oggi alla galleria Strozzina di Firenze ...
Leggi Tutto
DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] gli ideali liberali, si fece assegnare all'ambulanza del generale Guglielmo Pepe, che nel 1820 si era messo alla testa dei moti opere che ho creduto le migliori" (ibid., Avvertenza, p. III), rivendicava a se stesso solo l'originalità del metodo. Si ...
Leggi Tutto
LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] visita da Dresda, si esibì alla corte di Federico Guglielmo I di Prussia tra maggio e giugno 1728, vestito stampa delle opere orchestrali il L. trasferì il privilegio a Le Cène (per le opere III e IV) e, più tardi, a Van der Hoeven di Leida (per l'op ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] monastero. Nel maggio 995 G. confermò all'abate Guglielmo di Volpiano il possesso del monastero di St- pontificum (1-1474), a cura di G. Gaida, in Rer. Ital. Script., 2a ed., III, 1, p. 174; Romualdus Salernitanus, Chronicon (a.m. 130 - a.C. 1178), ...
Leggi Tutto
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...