Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] 'ebbe de' suoi peculiari. Il Roman de la Rose, poema francese del XIII secolo, iniziato da Guglielmo di Lorris, proseguito da Giovanni vicende recenti: la liberazione di San Pietro, il castigo di Eliodoro, Leoneil Grande e Attila, la messa cruenta di ...
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RENO (fr. Rhin; ted. Rhein; A. T., 17-18-19, 20-21, 32-33-34, 44, 53-54-55)
Maurice PARDE'
Carlo ANTONI
Francesco LEMMI
Grande fiume europeo, lungo 1250 km. e con un bacino di circa 170.000 kmq., [...] Renano (1156), il Basso Reno, capeggiato da Colonia, si volge all'Inghilterra e alla morte di Enrico VI promuove l'elezione di Ottone di Brunswick, nipote di Riccardo Cuor di Leone. Caduti gli Svevi, sostiene la candidatura di Guglielmo conte d ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] breve tempo da Massimiliano Sforza, che la cede a papa Leone X. La vittoria di Marignano (1515) provoca la cessione stor. piac., 1917-18; id., Guglielmo Du Tillot, ecc., Parma 1923; E. Nasalli Rocca, Il Consiglio Supremo di giustizia, ecc., Piacenza ...
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Nacque il 24 febbraio 1500 a Gand dall'arciduca d'Austria Filippo il Bello, figlio di Massimiliano d'Asburgo, imperatore, e da Giovanna la Pazza, figlia di Ferdinando il Cattolico e d'Isabella di Castiglia. [...] lui il conte di Nassau, dal quale apprese l'amore alla storia e alle grandi e nobili imprese; e specialmente Guglielmo di guerra, in cui l'imperatore ebbe per qualche tempo il concorso di papa Leone X (che però morì quasi subito nel 1521 stesso), ...
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Nacque in Alcalá de Henares da Rodrigo Cervantes e da Leonor de Cortinas nel 1547, forse nel giorno dedicato al santo del suo nome (29 settembre), e vi fu battezzato, il 9 ottobre seguente, nella chiesa [...] del Bembo o dai Dialoghi di Leone Ebreo. Gli amori di Elicio con Galatea costituiscono il filo conduttore del romanzo, continuamente Novelas Ejemplares (Madrid 1613; traduzione ital. di Guglielmo Alessandro de' Novilieri Clavelli, Venezia 1626, e di ...
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S'indica così un involucro racchiudente un volume di gas, il cui peso specifico sia minore di quello dell'aria. Infatti, perché l'aerostato si sollevi o si soffermi nell'aria ad una certa quota, è necessario [...] ascensione egli portò seco in navicella anche il fratello Guglielmo, allora tenente di fanteria, oggi maresciallo - da Detroit (S. U. d'America) - pilota ten. colonnello Leone classificato 8°, su 15 concorrenti.
Gara per le Olimpiadi di Anversa. 18 ...
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È capoluogo d'uno dei cinque distretti della Provincia renana (Rheinprovinz, provincia della Prussia). Posta a pochi chilometri dal confine belga e olandese, tra la Roer (Ruhr) e la Mosa, in una piccola [...] e sassanidi, la cappa di Leone III, regalata probabilmente da Riccardo il re di Prussia Federico Guglielmo III. I plenipotenziarî furono: il visconte di Castlereagh e il duca di Wellington (comandante il corpo di occupazione), per l'Inghilterra; il ...
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Il battesimo si amministrativa nei due riti dell'immersione e dell'infusione. In entrambi i casi v'era bisogno di una conca (pelvis) per tener l'acqua, o per raccogliere quella che cadeva sul capo del [...] . E così in una cuffia si vede il simbolo evangelico del leone e, nell'archetto sopra la cuffia, scene riportarsi alla fine del sec. XII quando, per donazione del vescovo Guglielmo, i frati ospedalieri di S. Giovanni eressero qui una commenda dell' ...
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La Borgogna è una provincia storica, i cui confini hanno spesso mutato. La provincia di Borgogna propria è limitata a nord dalla Champagne, a ovest dal Borbonese e dal Nivernese, a sud dal Lionese, a sud-est [...] di Borgogna si considerassero indipendenti dal sovrano: infatti già il nipote e successore di Enrico il Grande, Ottone Guglielmo (1002-1017) fece un primo tentativo in questo senso: il che provocò varie spedizioni del re Roberto nella Borgogna. Alla ...
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Questo termine, fra i molti significati che ritiene nell'uso corrente - come di dote che rende gradito chi la possiede, di benevolenza e di favore che ne deriva, di beneficio che n'è l'effetto, di riconoscenza [...] I, Zosimo, Celestino I, Leone Magno, ecc.) e dai concilî che i papi approvarono, come il Milevitano del 416, il Cartaginese del 418, l'Efesino assurdo; con la quale distinzione la scuola di Guglielmo Occam e di Gabriele Biel faceva passare due diversi ...
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