ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] La morte quasi contemporanea del duca di Alençon e di Guglielmoil Taciturno (1584)dette nuova vigoria all'offensiva di A., che in questo egli appare il vero discendente dei suoi antenati, a cominciare da Ranuccio ilVecchio, che fu capitano generale ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] scienza popolare redatta in lingua latina è l'enciclopedia romana di Plinio ilVecchio ‒ la Naturalis historia del I sec. d.C. ‒ un inclusi incantesimi e preghiere; ciò vale in particolare per Guglielmo di Villiers (XV sec.), la cui opera, conservata ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] crescita senza precedenti. Così si è utilizzato ilvecchio termine come mero contenitore di realtà sotto issues, theory, and policy, New York: Oxford University Press, 1997.
Guglielmo, R., Les grandes métropoles du monde et leur crise, Paris: Armand ...
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Simboli politici
David I. Kertzer
I simboli fondamentali della politica
La politica è, al suo livello più fondamentale, un processo simbolico. In quanto espressione della cultura, essa è formata da [...] avessero bisogno da un lato di dimostrare la continuità con ilvecchio partito e, dall'altro, di provare che era avvenuto all'ordine pubblico e alla stabilità politica. Il 12 luglio del 1690 infatti Guglielmo III d'Orange conseguì una grande vittoria ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] metà del sec. 11° Guglielmoil Conquistatore e la regina Matilde eressero il Saint-Etienne e la Trinité, Roma 1988; F. Tolotti, I due mausolei rotondi esistenti sul lato meridionale del vecchio S. Pietro, RivAC 64, 1988, pp. 287-315; La idea y ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] ad Algeri, fu per John Tradescant ilVecchioil viaggio effettuato nel 1618 in Moscovia; il figlio, anch'egli di nome John, una parte assai consistente di questi 'tesori' a Federico Guglielmo, elettore del Brandeburgo (1652), a Federico III di ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] Cicerone, Seneca; mentre la Naturalis historia di Plinio ilVecchio recuperava da innumerevoli scrittori antichi una vasta e l'interpretazione della Genesi al mito pagano del Timeo. Guglielmo di Conches, nel dialogo De philosophia mundi, non esitò ...
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La crisi della politica in Italia
Piero Ignazi
Il termine Parteiverdrossenheit in tedesco significa insoddisfazione per i partiti e spesso si accompagna alla più generale espressione Politikverdrossenheit, [...] ottenne, in quegli anni cruciali, il movimento dell’Uomo qualunque di Guglielmo Giannini, soprattutto nel Centro-Sud, in stata in grado di trovare spazio e riconoscimento, stretta tra ilvecchio establishment dei salotti buoni e dei poteri forti, e i ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] rimane il dato fondamentale che fu lo stesso Collegio cardinalizio, fatta eccezione per ilvecchio e il Collegio cardinalizio. Il papa mandava quindi ad Anagni Andrea Caraffa e Guglielmo della Voulte, vescovo di Marsiglia; e per ben due volte anche il ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] e per mettere in cattiva luce il D. presso Francesco ilVecchio. L'arbitrato falli; e il Carrarese riprese la guerra con l sua amicizia e la sua cultura, come il D. stesso ricorda nella prima lettera a Guglielmo Centueri, futuro vescovo di Pavia. In ...
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plorare
v. intr. e tr. [dal lat. plorare] (io plòro, ecc.), poet. – 1. intr. (aus. avere) Piangere, lamentarsi: amorose vespe Mi pungon sì che ’nfin qua il sento e ploro (Petrarca); Anco ogni giorno se ne parla e plora In mille parti (Manzoni)....
antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...