La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] dal 1886 al 1893 da Guglielmo Alliata) subirono un ulteriore pp. 209-273, 373-400.
10 Cfr. G. Ponzini, Il Cardinale A.C. Ferrari a Milano 1894-1921. Fondamenti e linee
58 Cfr. G. Formigoni, G. Vecchio, L’Azione Cattolica nella Milano del Novecento, ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] quando Giangiacomo Mora, il povero barbiere, è costretto ad ammettere la sua connivenza con Guglielmo Piazza nel diffondere , scorgerebbero che il compatimento di Manzoni non si arresta ai poveri, va agli uomini tutti. Più vecchio di Tolstoj di ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] Il rapporto con Roma rimase sempre molto complicato. La scelta dei Colonna e degli Orsini o, in ogni caso, del vecchio e a Giovanni da Capistrano il compito dell'Inquisizione; sempre nel 1450 il cardinale Guglielmo d'Estouteville è legato in ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] . La direzione viene affidata al teologo Guglielmo Audisio.
9 E. Lucatello, Don di insieme cfr. G. Vecchio, Politica e democrazia nelle riviste popolari (1919-1926), Roma 1988.
41 Sul giornale popolare F.L. Ferrari, «Il Domani d’Italia», a cura ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] così numeroso ed omogeneo come il Psi, che in Italia è l’erede diretto del vecchio socialismo massimalista. È impresa non » trimestrale di teologia e cultura, diretto da Guglielmo Luigi Rossi. Il suo scopo, di fronte alle aperture concesse dal ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] affrontare in modo moderno la questione cattolica, quali Guglielmo Audisio,Cesare Cantù, Augusto Conti, Manfredi da a cura di P. Pecorari, Roma 1977, pp. 12 segg.
18 G. Vecchio, Il mito del Centro e i progetti di F. Meda, in Cultura e società in ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] dal vecchio argomento per cui il danaro, non deteriorabile dall'uso, non giustifica il prestito a interesse. Il trattato di ritmi dalla cadenza sommariamente esametrica. Legati al testo di Guglielmo nei temi (vizi, virtù, avarizia, invidia, l'uomo ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] negli anni successivi; il secondo, la deportazione di ogni ebreo, dai neonati ai vecchi, finalizzata allo cit., pp. 305-306.
31 A. Gemelli, Un grande chirurgo medioevale. Guglielmo da Saliceto, Bologna 1939, p. 11.
32 M. Bocci, Agostino Gemelli ...
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VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] conti e altri signori dopo la morte del re Guglielmo II, tra le quali si segnala il territorio della Roccella con le chiese di S. 12-15 ottobre 1987), Montevergine 1989; G. Vitolo, 'Vecchio' e 'nuovo' monachesimo nel regno svevo di Sicilia, in ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] pari rango. L'obiettivo del trattato era la restaurazione del vecchio ordine nell'Impero e nella Chiesa: al papa fu promessa , quando Ruggero II senza chiedere il permesso al papa fece incoronare re il figlio Guglielmo a Palermo (Pasqua 1151).
L ...
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plorare
v. intr. e tr. [dal lat. plorare] (io plòro, ecc.), poet. – 1. intr. (aus. avere) Piangere, lamentarsi: amorose vespe Mi pungon sì che ’nfin qua il sento e ploro (Petrarca); Anco ogni giorno se ne parla e plora In mille parti (Manzoni)....
antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...