GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] da 533; 2 cacciatorpediniere Thýella e Sfendónē (costruiti in Inghilterra), di 310 tonn. e 31 nodi, armati con quanto concerne l'arte greca. Federico Guglielmo III re di Prussia è da da Alippio, teorico del secolo IVd. C.
Dell'antica musica greca ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] più alto fastigio; spagnolo ancora fu nel sec. IV uno degli ultimi più strenui difensori e assertori di della Francia meridionale e di Enrico II d'Inghilterra (1159), lo aveva difeso dagli Carlo, con alla testa Guglielmo de Croy signore di Chèvres ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] fu composta da un lodo del re d'Inghilterra il 20 novembre 1902, soluzione di compromesso napoletano; Giovanni Battista Ferrufino; Giovanni Guglielmo di Tempio in Sardegna, il .
4. Fino alla morte di Filippo IV (1665) si succedettero nel Rio della ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] cultura lusaziana.
Periodo romano (I d. C.-IVd. C.). - Il posto delle la maggiore, divenne regina d'Ungheria) di rinunciare al fidanzato Guglielmod'Asburgo, designatole dal padre , in Polonia, Frisia e Inghilterra, uno dei più fervidi organizzatori ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Gerberto, cacciato da Roma. I papi che seguono, fino a Sergio IV (1009-1012), sono scelti dalla nobiltà, nella quale scoppiano i primi d'Angiò; il nuovo arcivescovo di Canterbury, sant'Anselmo d'Aosta, tiene testa a Guglielmo il Rosso d'Inghilterra; ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] figlio Sebastiano, il "grande pilota d'Inghilterra", che nel 1498 discendeva la costa , spingeranno sino allo Stretto del Principe Guglielmo (circa 60° lat. N.) le Mundo; II, El Imperio Español; III, Méjico; IV, Las Republicas del Río de la Plata; V ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] milioni. Ha resistito a lungo in questo ramo d'industria il lavoro a domicilio esercitato da operai da parte di Federico GuglielmoIV, in occasione di una Heinrich Füssli, in seguito operoso in Inghilterra, diedero impulso alla pittura preromantica. ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] italiano Gerolamo Fracastoro, Giorgio Retico, il landgravio d'Assia GuglielmoIV, Longomontano, Maestlin, Bürgi, Magini, Rothmann aberrazione e la distanza del sole dalla terra.
In Inghilterra ammiriamo sin dal sec. XVIII, accanto all'opera ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] una ribaditura di chiodi. Nel III e nel IV periodo del bronzo il pugnale diviene meno tipico in appeso all'arcione; Enrico VIII d'Inghilterra, quando nel 1513 sbarcò in del Duecento, avanzo della tomba di Guglielmo Durfort, balivo di messere Amerigo ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] doni del re Alfredo d'Inghilterra alle comunità cristiane di nella Zungaria. Una seconda fu affidata a Guglielmo di Rubruck (Fiandra francese). Partitosi da del sec. VII e quelle germaniche dei secoli IV-VI non si ferma a una generica somiglianza ...
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