Pittore, architetto e scultore (Bruges 1540 circa - Monaco 1628). Lavorò a Firenze e a Roma. Diede i disegni per la decorazione della chiesa dei Gesuiti a Monaco, dove lavorò anche nel Hofgarten; aiutò [...] decorazione della sala regia in Vaticano (1572) e nell'affresco della cupola del Duomo di Firenze. Dal 1586 fu a Monaco alla corte diGuglielmoV, duca diBaviera, e colà si stabilì definitivamente. Per suo tramite il manierismo toscano penetrò e si ...
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Scultore e stuccatore fiorentino (m. 1604), attivo alla corte di Monaco (dal 1585), aiuto di F. Sustris e di H. Gerhard ad Augusta nel palazzo Fugger, al castello di Kirchheim, nei nuovi edifici eretti [...] dal duca diBavieraGuglielmoV a Monaco (antiquario della residenza, cortile delle grotte e chiesa di S. Michele). ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] die Tetrarchen auf dem Forum Romanorum, Colonia 1964.
(G. Lugli)
V. - A r e a d e l l ' A di più ampia e completa compilazione.
Itinerario Malmesburiense, contenuto nei Gesta regum Anglorum diGuglielmodi principe Ludovico diBaviera, che acquistava ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] diGuglielmodi Tiro, confluivano in città, a causa di una notevole mobilità, miniatori da molte regioni.La m. parigina del Duecento si concluse con l'attività di Maître Honoré (v.), autore di d'Inghilterra e con quella diBaviera. L'arte della m. ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] di Ratisbona, dove si praticò l'arte dello smalto ad alveoli e dove si produssero opere come la croce di Gisella diBaviera (v.; , sotto il quale il custode Benedetto e il chierico Guglielmo presentano la croce a doppia traversa, la stessa che si ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] di Essen (973-1011) e suo fratello Ottone duca diBaviera e di Svevia, morto nel 982 al seguito didi S. Giovanni Fuorcivitas a Pistoia, opera del suo scolaro fra Guglielmo Steingräber, s.v. Email, in RDK, V, 1967, coll. 1-65; K. Wessel, s.v. Email, in ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] di placchette e anelli. Il problema non è teorico, perché se la soprasberga diGuglielmodiBaviera (Bayer. Nationalmus.), 'firmato' dal milanese Maestro R, dove il 'petto' - ricoperto di Milano 1974, pp. 61-66; V. Minorsky, A civil and military review ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] ss.
GERMANIA
BERLINO. - Dal 1686 al 1705 le collezioni furono nel castello di Berlino, sotto la direzione del Beger.
Nel 1726 Federico Guglielmo I cedette 36 sculture a Dresda (v.).
Una ripresa del collezionismo si ebbe con Federico II, che nel 1742 ...
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GERMANIA
A. Greifenhagen
A. Greifenhagen
H. C. von der Gabelentz
D. W. Müller
J. Oelsner
E. Kluwe
R. Krauspe
E. Schuldt
G. Beihm-Blancke
Musei di antichità. - La Collezione Chigi venne nel 1728 [...] 1841-42 si aggiunsero 60 notevoli vasi àpuli. Anche Guglielmo Ferdinando, nipote di Federico il Grande, aveva portato alcune sculture e alcuni Magonza 1965.
Monaco diBaviera (München) - (v. vol. v, p. 146 ss.).
Sulle collezioni di Monaco e sulla loro ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] il fatto che il sigillo diGuglielmo I (Parigi, Arch. nat ronde-bosse donato da Isabella diBaviera al consorte Carlo VI di Francia per il capodanno del Meyer, Hamburg 1959, pp. 50-67; C. Bertelli, s.v. Giustiniano I, in EAA, III, 1960, pp. 931-935; ...
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