BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] grande varietà di forme e di materiali: poteva essere in stoffa, in legno e anche in argento, oppure poteva consistere in una struttura più solida detta ciborio (v (quella di Guglielmo I, costruita dopo il 1183 per volere di Guglielmo II, nota ...
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CASTEL DEL MONTE
HHubert Houben
È senz'altro il più affascinante dei castelli costruiti da Federico II. Sulla sua costruzione e sulla sua funzione le opinioni degli studiosi sono contrastanti. Il fascino [...] Guglielmo (quindi da Guglielmo I o da Guglielmo II di Sicilia; Dokumente, 1926, nr. 737). Il trovata al centro del cortile una grande vasca in marmo (Ambruoso, 2001 Italie méridionale, Paris 1904, pp. 729-738; V. Scarra, Castel del Monte: La città di ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] a Roma durante ilgrand tour.
Circa Die Malerei des Barock in Rom, Berlin 1924, p. 583; V. Golzio, Pittori e scultori nella chiesa di S. Agnese a piazza 1977, p. 229; R. Enggass, G., Guglielmo Cortese and Bernini's "Sangue di Cristo", in Antologia ...
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TORRITI, Jacopo
A. Tomei
Pittore e mosaicista, attivo ad Assisi e a Roma nella seconda metà del Duecento.Con Pietro Cavallini (v.) e Filippo Rusuti (v.), T. fu uno degli artefici del rinnovamento pittorico [...] e il Cristo su un grande trono gemmato; affiancano il clipeo Le Arti 1, 1938-1939, pp. 5-21; s.v. Torriti, in Thieme-Becker, XXXIII, 1939, pp. 307-309 1954, 2-4, pp. 297-326; P. Cellini, Di Fra' Guglielmo e Arnolfo, BArte, s. IV, 40, 1955, pp. 215-229 ...
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SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] il quadriportico non aveva ancora ricevuto il loggiato superiore, la cui costruzione precede in ogni caso l'elevazione del campanile patrocinata dall'arcivescovo Guglielmo di grande qualità 1980; M. D'Onofrio, V. Pace, La Campania (Italia romanica ...
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ARTI LIBERALI e MECCANICHE
C. Frugoni
Nell'accezione generale, con la locuzione a. liberali si definiscono quelle attività creative che richiedono un'applicazione intellettuale e la cui produzione, [...] da artisti, nei grandi centri di Chartres (Guglielmo di Conches e -270: 250-265; L.H. Heydenreich, s.v. Dialektik, in RDK, III, 1954, coll. XII, SM, s. III, 6, 1965, 1, pp. 71-161; Il Museo dell'Opera del Duomo a Firenze, a cura di L. Becherucci, G. ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] escludersi possa identificarsi in quel fra' Guglielmo, che A. ebbe già compagno dai Fiorentini venne considerato come il più grande architetto dei suoi tempi. Si Florenz, I-VI, Frankfurt a. M. 1940-54, v. Indici) e a quelli del Salmi (scritti citati). ...
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ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] il 1066 e il 1077 - sembrò siglare con il suo sinistro splendore l'invasione normanna dell'Inghilterra voluta da Guglielmoil - che ebbe grande fortuna e dalla quale, per es., dipende il globo del c. Cimitero di Priscilla, BAC, s. V, 3, 1892, pp. 119- ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] S. Guglielmo di Aquitania grande rilievo doveva essere infine la tavola, oggi perduta, raffigurante l'Incontro tra il re di Francia Giovanni il Buono e Clemente VI, colti nel momento in cui il d'Avignon et du Comtat-Venaissin, V (1917-18), 1, pp. IX ...
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STRASBURGO
S. Braun
(franc. Strasbourg; ted. Strassburg; lat. Argentorate; Strateburgo, Stratiburgo, Argentaria, Argentina nei docc. medievali)
Città della Francia nordorientale (dip. Bas-Rhin), posta [...] passato sormontata da una grande lanterna, mentre oggi termina Guglielmo nel 1031, nulla si conserva, giacché essa venne sostituita dall'od. edificio, costruito tra il 1215 e il pp. 26-30; J.R. Haeusser, s.v. Cathédrale, in Encyclopédie de l'Alsace, II ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
significare
v. tr. [dal lat. significare, comp. di signum «segno» e tema di facĕre «fare»] (io signìfico, tu signìfichi, ecc.). – 1. a. letter. Esprimere per mezzo del linguaggio, a voce o per scritto, pensieri e sentimenti, concetti e nozioni:...