COLONNA, Fabio
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1567, da Girolamo, di un ramo napoletano della nobile famiglia romana discendente da Giovanni figlio del cardinale Pompeo e da Artemisia Frangipane.
Il [...] Guglielmo Facciotto) sia di predisporre le centocinquantasei tavole per le incisioni in rame, disegnate ancora (e con grandegrande stima. Tornato il Cesi a Roma, fu il Della Porta a guidare il ., in Nuovo Giornale botanico ital., V (1898), pp. 45-56; ...
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Nacque a Roma il 29 marzo 1896 da Luigi Carlo Gaetano e da Cecilia Gualdi. Il nonno paterno, originario di Soresina (Cremona), si era trasferito a Roma prima dell'Unità e aveva dato vita a un'attività [...] anche dall'essere ben conosciuto all'estero.
La sua grande competenza tecnica era stata messa in luce durante un incontro con Guglielmo Marconi, avvenuto a Londra verso la metà del 1929. Il consiglio di amministrazione dell'EIAR aveva già deciso l ...
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EMANUEL, Giovanni
Roberta Ascarelli
Nacque a Morano sul Po, nei pressi di Casale Monferrato (od. prov. Alessandria), l'11 febbr. 1848 da un piccolo proprietario terriero, Guglielmo, e da Rosa Pugno. [...] Il primo grande successo giunse nel 1880 con Oreste di Alfieri, seguito da 'L bibi di M. Leoni e Odette di V Torino l'8 ag. 1902. Aveva sposato Vittorina Nebuloni; suo figlio Guglielmo fu giornalista.
Fonti e Bibl.: Necrol., in Piccolo Faust, agosto ...
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BARISANO da Trani
Carla Guglielmi Faldi
Manca del tutto una documentazione relativa a questo scultore e fonditore tranese della seconda metà del sec. XII. La memoria dell'artista rimane affidata alle [...] il iigo, forse entro il 1189, anno della morte di GuglielmoIl fatto stesso che esista una tale varietà di interpretazioni rivela in B. un certo eclettismo e una non grande L'Arte, 1 (1898), pp. 15-26 (v. la recens. di Don Ferrante, in Napoli ...
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CANIGLIA, Maria
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 3 maggio 1905 da Roberto e da Erminia Simonelli. Iniziati gli studi musicali nel conservatorio della sua città, fu allieva per il canto di P. A. [...] grande successo il ruolo di Rosaura nelle Maschere di P. Mascagni. Nuovamente alla Scala per la stagione 1931-32 apparve in Guglielmo da parte della critica, volle affrontare il difficilissimo ruolo di Norma di V. Bellini che interpretò per la prima ...
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GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] Guglielmo, diversi incarichi di fiducia presso il duca di Parma Ottavio Farnese e Carlo V. Tra il 1557 e il ; M.C. Cabani, Gli amici amanti, Napoli 1995, pp. 55-68; O. Grandi, Di C. G. e delle sue opere, in Per Cesare Bozzetti. Studi di letteratura ...
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CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] il Cesarotti e il Bettinelli mostrarono di apprezzare il suo ingegno, l'Alfieri sedette alla sua mensa, lo scrittore d'arte Guglielmo decennio 1781-1790), Faenza 1883, pp. 215-218; L. A. Ferrai, V. Monti e don S. C., in Giorn. stor. della lett. ital., ...
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CAPUANA, Franco
M. Chiara Pesci
Nato il 29 sett. 1894 da Giuseppe e da Maria Michela Guarino a Fano, dove il padre, capomusica militare, si trovava dislocato, discendeva dalloscrittore Luigi Capuana. [...] Guglielmo Ratcliff. Scritturato nell'agosto dello stesso anno come sostituto del maestro Armani al teatro Grande di Brescia, diresse con grande e orchestrata da V. Mortari. Nel 1949 ilGrand prix du disque Charles Cros: nel 1962 fu nominato grand ...
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CAPOGROSSI GUARNA, Giuseppe
Valerio Rivosecchi
Nato a Roma il 7 marzo 1900 da Guglielmo e da Beatrice Tacchi Venturi, frequentò il liceo classico, e si laureò in giurisprudenza presso l'università di [...] una forte strutturazione spaziale realizzata tramite il segno.
Una grande serietà e coerenza, unite alla 1984, pp. 145-148 (lettere inedite dei C. a E. Cavalli); V. Rivosecchi-M. Bolla-P. Baldacci, Roma tra espressionismo barocco e pittura tonale ...
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CALDERINI (Caldarino, de' Calderari), Giovanni
Hans Jürgen Becker
Figlio di Rolanduccio de' Calderini (de' Calderari), nacque agli inizi del sec. XIV. Dei suoi anni giovanili sappiamo soltanto che fu [...] strettamente correlata con il Repertorium di Guglielmo Durante. L' leggi, I consilia del C. ebbero grande notorietà ed una ricca diffusione manoscritta ( ss.; Venezia, Bibl. naz. Marciana, mss. Lat.cl.V, 3, ff. 201 ss.; Novara, Bibl. capit., cod ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
significare
v. tr. [dal lat. significare, comp. di signum «segno» e tema di facĕre «fare»] (io signìfico, tu signìfichi, ecc.). – 1. a. letter. Esprimere per mezzo del linguaggio, a voce o per scritto, pensieri e sentimenti, concetti e nozioni:...