Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] possa vantare è Buccio di Ranallo di Popplito (v.), nato in Aquila, forse nei primi anni del dopo il 989, ai pagi di Penne e di Teate troviamo aggiunto ilvecchio contado morte di Ruggero, poté il successore Guglielmo I, superata la terribile guerra ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] guerra (v. Guglielmo I nel parco di Compiègne nel 1861.
Per la caccia grossa si costituiscono anche, fra ilil lupo ("il silenzioso, la zampa grigia"), l'orso ("ilvecchio, il gran padre"); e altri poi, ritenendo che ogni specie di selvaggina abbia il ...
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SCUOLA
Giovanni CALO'
Carlo ROCCATELLI
Alberto BALDINI
Agenore BERTOCCHI
Ugo FISCHETTI
Giulio COSTANZI
Michele VOCINO
. Secondo l'etimologia (gr. σχολή), significa libero e piacevole uso delle [...] scuole. Già nel sec. XVII, in Inghilterra, un comeniano, Guglielmo Petty, auspicava degli ergastula literaria, scuole di lavoro, oltre che il senso di oppressione che si osservano esaminando i particolari dei vecchi tipi.
Per le scuole superiori, v. ...
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POPOLAZIONE
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino LUZZATTO
Roberto ALMAGIA
Luigi GALVANI
Ugo GIUSTI
. Popolazione nel mondo antico. - Salvo che per l'Egitto (per cui v. oltre), non è possibile alcun calcolo [...] v. depontani senes) dell'uccisione dei vecchi. Va pure ricordato che nella esposizione erano maggiormente sacrificate le fanciulle, il confronto maggiori, è il famoso Domesday-book, il catasto fatto eseguire nel 1086 da re Guglielmo, all'indomani ...
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Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] fra cavalieri e fanti stava come 1 a 2 (v. Aristot., fr. 498 Rose; Xenoph., Hell., 2000 cavalli, Dionisio ilvecchio 3000. Nella denti, poi gli squarcia il petto e ne strappa il cuore, e lo getta in viso al cugino Guglielmo, perché lo faccia cuocere ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] tempo (IV), e delle forme del movimento (V-VIII).
Il Del cielo, in 4 libri, discorre della vecchie traduzioni sul testo greco, fece alla corte papale, su richiesta di Tommaso d'Aquino, il domenicano belga Guglielmo di Moerbeke, che tradusse altresì il ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] il suo maggior rappresentante (v. Clüver).
Ma i tempi sono ormai maturi anche per una sintesi generale nel campo della geografia moderna. Scosso ormai dalle basi tutto ilvecchio pubblica il famoso planisfero del Cassini; poco dopo Guglielmo Delisle ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] 1485-1540); Joerg Breu ilVecchio, d'Augusta (c. praticarono poi l'acquaforte Giovanni Guglielmo Baur di Strasburgo, che s -32; 1889, I, pp. 137-58, 241-46, 339-46; C. v. Lützow, Gesch. des deutschen Kupferst. u. Holzschn., Berlino 1891; W. L ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] Minnesänger: Reinmar von Hagenau, chiamato ilVecchio, Walter von der Vogelweide, Neidhart del sec. XVIII; essi tra l'altro furono musicati da V. Schmeltzl J. K. Kerll, F. T. Richter, re di Prussia, Federico Guglielmo III, fece da costui sconfessare ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] v. michelangelo).
L'opera gigantesca, cominciata nel 1508, verso l'ottobre 1512 era già al termine. Alla vigilia di Ognissanti la cappella fu aperta e ilvecchio pontefice poté celebrarvi. Fu, scrive il al cardinale Guglielmo Sirleto il quale accrebbe ...
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plorare
v. intr. e tr. [dal lat. plorare] (io plòro, ecc.), poet. – 1. intr. (aus. avere) Piangere, lamentarsi: amorose vespe Mi pungon sì che ’nfin qua il sento e ploro (Petrarca); Anco ogni giorno se ne parla e plora In mille parti (Manzoni)....
giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato e il verde (è tipico, per es., della buccia...