Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] Il barbiere di Siviglia, Guglielmo Tell). Più giovani di lui, V. Bellini e G. Donizetti composero opere già orientate verso il a questo significato, l’espressione ne ebbe altri. Nel Vecchio Testamento indicò in un primo momento in genere la non ...
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Urbania Comune della prov. di Pesaro e Urbino (77,8 km2 con 6935 ab. nel 2008, detti Urbaniesi o Durantini, dal vecchio nome Casteldurante). È situato a 273 m s.l.m. alla destra dell’alta valle del fiume [...] Ricostruita nel piano dal rettore di Romagna Guglielmo Durante nel 1294 con il nome di Casteldurante, rimase proprietà dei Casteldurante fu ridato dopo il 1377 in vicariato alla famiglia dei Brancaleone. Nel 1429 Martino V lo eresse in contea ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] la debole reggenza per il minorenne Guglielmo III e il tradimento dei baroni semi di liberalisrno e a restaurare ilvecchio assolutismo, fu facile a Ferdinando p. 7):
Non so se lo savete,
com'io v'amo a bon core;
ca son sì vergognoso
ch'io ...
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LOMBARDIA
Guglielmo Scaramellini
Elisabetta Roffia
Sandra Sicoli
Maurizio Caperna
(XXI, p. 419; App. II, II, p. 228; III, I, p. 1001; IV, II, p. 355)
La realtà lombarda è piuttosto variegata e complessa, [...] delle imprese, senza però grandi incrementi dell'occupazione. Ilvecchio cuore industriale perde occupati in termini sia relativi sia muro orientale del Circo romano, nel Ponte romano del corso V. Emanuele, nel muro della Fortezza di San Vittore e nel ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] cui invano lottava Catone ilVecchio nella sua pretura del il giudicato cagliaritano; e messo in fuga Pietro, sostennero i diritti di Guglielmo ], pp. 145 segg.; ma cfr. Boll. bibl. sardo, V [1913], p. 184), alcune Rime spirituali (1597), in lingua ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
*
Capitale [...] Francesco I decise di sostituire ilvecchio Louvre di Carlo V con un edificio più moderno. Il suo progetto, ripreso e trionfavano in un repertorio di grandi opere: La Muette de Portici, Guglielmo Tell, Robert le Diable, La Juive, Les Huguenots, Le ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
*
Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] di Carlo V (cose già concesse il 13 luglio), l'insurrezione sfuggiva ben presto al controllo del vecchio agitatore; e di Castel Nuovo, le sole che siano in Napoli, fuse da Guglielmo Lo Monaco, bombardiere parigino che passò tutta la vita alla corte ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] Modena, Filippino suo figlio, Guglielmo di Marco, Simone da un periodo torbido di violenze. Ilvecchio arcivescovo Ariberto già è messo C. Amati, Antichità di Milano, Milano 1821; Corpus Inscript. Lat., V, pp. 633-635, nn. 5672-6343 b; A. De Marchi, ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
*
Regione [...] almeno di educazione, operano fino nella Toscana meridionale: Guglielmo e Bonamico a Pisa, Biduino a Lucca, vecchi giochi i più importanti sono: quello del calcio (v.) a Firenze giocato da ultimo nel 1739, ma ora riesumato; il palio (v.) di Siena; il ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] v. Wilamowitz-Moellendorf.
Di questa universalizzata visione dell'antico, che costituisce una netta reazione contro ilvecchio romanze spagnole (1915), analizza il dualismo spirituale che sta a base della lirica di Guglielmo IX di Poitiers (1928), ...
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plorare
v. intr. e tr. [dal lat. plorare] (io plòro, ecc.), poet. – 1. intr. (aus. avere) Piangere, lamentarsi: amorose vespe Mi pungon sì che ’nfin qua il sento e ploro (Petrarca); Anco ogni giorno se ne parla e plora In mille parti (Manzoni)....
giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato e il verde (è tipico, per es., della buccia...