UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] Naz. dell'Umbria) - e per il monumento del cardinale Guglielmo De Braye (m. nel 1282) nella chiesa di S. all'Ottocento, in Umbria, Milano 1970, pp. 213-406: 283-299; V. Martinelli, Arnolfo a Perugia, in Storia e arte in Umbria nell'età comunale ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] Parco.Al centro di un ampio giardino, la Zisa venne eretta da Guglielmo I, come recita l'iscrizione in caratteri arabi sull'arco d'accesso della Cité a Parigi e del p. dei Papi di Avignone (v.). Per quanto nell'uno come nell'altro caso si tratti di ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] l'isola di Creta. Nei primi anni del suo potere, Guglielmo II di Villehardouin (1246-1278), a capo del principato nelle realizzazioni di Arnolfo di Cambio (v.), prima fra tutte il sepolcro del cardinale Guglielmo De Braye in S. Domenico a Orvieto ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] importante della B. dei secc. 10°-11° è certamente Cluny (v.), la cui fondazione (910) era destinata a segnare di sé il la successione di Enrico I (965-1002). I diritti di Ottone Guglielmo, suo figlio adottivo, da lui designato come erede, vennero di ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] è duecentesca - l'architrave del portale centrale di Guido Bigarelli da Como (v. Bigarelli) reca la data 1203 -, mentre alcune parti, tra cui la : a Pisa questo nuovo capitolo è inaugurato dal pulpito di Guglielmo; a L. ciò avviene con il fonte di S. ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] progettato e scolpito da Arnolfo di Cambio per il cardinale Guglielmo De Braye in S. Domenico a Orvieto (ca. 10; F.F. Mancini, G. Casagrande, Perugia, Bologna 1982; S. Padovani, s.v. Cola di Petrucciolo, in DBI, XXVI, 1982, pp. 660-662; G. Previtali, ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] . vennero richiesti architetti in molti paesi d'Europa: un maestro, Guglielmo d'A., fu chiamato da Jan Drazic, vescovo di Praga, s., 17, 1971, 2-3, pp. 141-186; P. Héliot, V. Menci, Mathieu d'Arras et les sources méridionales et nordiques de son oevre ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] cluniacense a Bermondsey, a S del fiume, voluto da re Guglielmo II il Rosso (1087-1100). La proliferazione dell'architettura religiosa in English Court Culture in the Later Middle Ages, a cura di V.J. Scattergood, J.W. Sherborne, London 1983, pp. 141- ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] si conservano sette copie della Histoire d'Outremer di Guglielmo di Tiro, una dei Faits des Romains ( and the Patronage of Manuel Comnenus in the Holy Land, ivi, pp. 215-243; V. Pace, Italy and the Holy Land: Import-Export. 2. The Case of Apulia, ivi ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] Saint-Bénigne di Digione, introdotta in Normandia dal lombardo Guglielmo da Volpiano (Fécamp, 1001; Bec, 1002; Saint- G. Vitolo, F. Mottola, Badia di Cava 1991, pp. 457-488; V. Pace, Committenza benedettina a Roma: il caso di San Paolo Fuori le Mura ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...