Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] , ➔ Baldassarre Castiglione giunse a Madrid in missione diplomatica nel 1525 e morì a Toledo nel 1529. ➔ Francesco Guicciardini, Tiziano, Luca Giordano, gli spagnoli El Greco, Hurtado de Mendoza, Cervantes, Quevedo, Velázquez, lo Spagnoletto, e altri ...
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La sillepsi (o sillessi, dal gr. sýllēpsis «il prendere insieme», calcato in lat. con conceptio) designa un insieme di figure retoriche variamente denominate nella tradizione retorica classica (➔ retorica).
In [...] II, 46)
(12) Si ricordava con quanta infamia fusse asceso al pontificato e averlo continuamente amministrato (Francesco Guicciardini, Storie d’Italia I, 17)
Nello zeugma complicato semanticamente, il membro estromesso non si adatta semanticamente a ...
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La sentenza è un enunciato in forma concisa, il cui contenuto ha un valore generale che non necessita di passaggi probatori. La sentenza appartiene al dominio delle figure retoriche di pensiero (➔ retorica), [...] autonoma fruibilità, e del suo conseguente costituirsi come genere letterario fin dall’antichità: da Marco Aurelio ai Ricordi di ➔ F. Guicciardini, alle Maximes di F. de La Rochefoucauld, fino a J.W. Goethe, L. Wittgenstein, T. Adorno e allo stesso ...
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Il digramma (dal gr. di «doppio» + grámma «lettera») è una combinazione di due grafemi che serve a rappresentare, in determinati contesti, un unico suono della lingua. L’italiano ha i seguenti digrammi: [...] XVI secolo; altre forme, invece, rivelano maggiore resistenza: negli scritti di ➔ Niccolò Machiavelli e di Francesco Guicciardini restano frequenti forme come consiglerei, figluoli, piglare, famigle, meglo, nelle quali gl senza i diacritica esprimeva ...
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Gli arcaismi sono forme o parole avvertite come desuete sul piano sincronico della lingua d’uso, ma non, per es., nell’ambito di particolari tradizioni e generi. Il ricorso a parole del passato è un ingrediente [...] (Tesi 2005: 16-23).
La stessa linea classicheggiante della prosa cinquecentesca più ricercata (➔ Castiglione, Baldassarre; ➔ Guicciardini, Francesco; Casa, ecc.), pur continuando a rappresentare un modello fino alla prima metà dell’Ottocento, non ...
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Il termine deriva dal gr. apóstrophos «rivolto altrove, indietro», da apostrépho «volgo indietro o in senso contrario». Apóstrophos (o -us) compare nel latino tardo, con significato unicamente grammaticale. [...] regolare (si trovano luno e laltro). Permangono, poi, nelle scritture manuali, abitudini dure a scomparire: per es., in Guicciardini compaiono luno, laltro, lhuomo, dhavere, nelle Prose di Bembo si trovano grafie come un’huomo (Migliorini 1957: 222 ...
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Con il termine diatesi (dal gr. diáthesis, lett. «disposizione»; in inglese è in uso il termine voice, reso in italiano con voce) si intende una categoria propria dei ➔ verbi che serve a esprimere le correlazioni [...]
Le frasi in (5) e (6) esemplificano la diatesi attiva:
(5) Ma il re camminò innanzi non dando risposta (Francesco Guicciardini, Storia d’Italia)
(6) Manlio condannò a morte i figliuoli, Bruto uccise il proprio padre! (Ippolito Nievo, Confessioni di ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] letture che Montaigne andava conducendo sulle pagine degli autori italiani a lui formalmente più consentanei: Machiavelli e Guicciardini (Della Terza 1994).
Nell’ambito del manierismo petrarchista si situa l’esperienza di John Milton, che incluse ...
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FORNACIARI, Raffaello
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 24 febbr. 1837, ultimo dei quattro figli di Luigi e Teresa Martinelli. Avviato agli studi umanistici, il F. frequentò il seminario arcivescovile [...] nella "Biblioteca" carducciana del fiorentino Sansoni (la silloge, 1901, dalla Storia d'Italia e dalle Opere minori di F. Guicciardini; gli Scritti scelti in prosa e poesia di Antonfrancesco Grazzini detto Il Lasca, 1912) e dell'aureo Trecento (la ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] , UTET, 2 voll., vol 1°.
Bruni, Francesco (2003), La città divisa. Le parti e il bene comune da Dante a Guicciardini, Bologna, il Mulino.
D’Aguanno, Daniele (2006), Il Nuovo Testamento tradotto da Massimo Teofilo (1551). Edizione e studio linguistico ...
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scorrere
scórrere v. intr. e tr. [lat. excŭrrĕre «correre fuori, correre via», comp. di ex- e currĕre «correre»] (coniug. come correre). – 1. intr. (aus. essere) a. Muoversi, spostarsi su una superficie lungo un condotto, un tracciato o una...
provvisione
provviṡióne (ant. proviṡióne, provvigióne, provigióne) s. f. [dal lat. provisio -onis «antiveggenza, precauzione», der. di providere: v. provvedere], ant. o letter. – 1. L’atto, il fatto di provvedere altri di qualche cosa; sign....