Pittore (Bologna 1575 - ivi 1642). Tra i maggiori artisti del tempo, molto apprezzato dai contemporanei, operò a Roma, a Napoli ma soprattutto nella sua città natale. Vicino al classicismo carraccesco seppe darne un'interpretazione personale e controllata, che al di là dello studio dei classici lascia intravedere un reale apprezzamento della corposità barocca, all'interno di una struttra elegante e ...
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Pittore (Cento 1591 - Bologna 1666). Ritenuto uno degli artisti più rappresentativi della fase matura del barocco, la sua abilità tecnica e l'originalità del tocco ebbero notevole influsso sull'evoluzione [...] con la classica realizzazione dello stesso soggetto di GuidoReni al Palazzo Rospigliosi. Tornò a Cento nel 1623 ma che già tradisce la prossima crisi dell'artista. L'influenza di G. Reni si fa sempre più netta e, con essa, l'arte del G. ...
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Luigi nasce nel 1819 da Teresa Zannetti e Mariano Paolini, morto quando Luigi era ancora molto piccolo. Fu, poi, adottato da Tommaso Saulini che ne sposò la madre, Teresa Zannetti, il 26 ottobre 1819. [...] diversi cammei in pietra dura e in conchiglia tra i quali La Madonna Sistina di Raffaello, l'Aurora di GuidoReni e l'Aurora del Guercino, nonché un mosaico rappresentante la Sacra Famiglia, tratto da un dipinto del Sassoferrato, documentando ...
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Pittore (Vic, Lorena, 1593 - Lunéville 1652). Considerato tra i più grandi caravaggisti stranieri, in realtà ha soltanto punti di contatto superficiali con il Caravaggio (impostazione popolaresca, pseudo-realistica, [...] della sua attività artistica. L'accuratezza del disegno, la padronanza tecnica, la delicatezza degli atteggiamenti richiamano l'arte di GuidoReni e giustificano (a parte il probabile viaggio in Italia tra il 1614 e il 1616) l'appellativo di "La ...
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Storico dell'arte italiano (Ozzano dell'Emilia 1910 - Bologna 1981). Formatosi nell'ambiente bolognese e romano, i suoi primi studî, d'impostazione crociana, mostrano una grande ampiezza di interessi. [...] museografico e storico-critico che ha avuto un complemento essenziale nelle Biennali bolognesi. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: GuidoReni (1955), Giotto (1958), Vitale da Bologna (1962). Varî saggi sono raccolti in L'arte gotica in Francia e ...
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Pittore (Santarcangelo di Romagna 1601 - Vienna 1663). Si formò a Bologna e a Roma, lavorò in Romagna, a Venezia e, dal 1658 circa, a Vienna. Dopo un inizio vagamente caravaggesco si accostò a G. Reni, [...] accogliendo con esiti personali elementi veneti; non disdegnò forti effetti barocchi, per ricomporsi poi in un misurato classicismo. Tra le opere: la Gloria di s. Mercuriale e la Gloria di s. Valeriano ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] primo posto era Raffaello, seguivano poi il Correggio, Tiziano, Annibale Carracci. Tra i contemporanei egli, oltre a GuidoReni, ammirava molto anche Poussin. Non molti sono i giudizi sugli scultori: pur criticando Michelangelo perché troppo freddo e ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] transetto in S. Teresa a Chiaia, datati al 1664, dove, specialmente nel Riposo, puntuali sono i richiami all'arte di GuidoReni e alla sua Adorazione dei pastori, in S. Martino dal 1642: ulteriore testimonianza di un'attenzione ai modelli del pittore ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] grandi pittori contemporanei formatisi in quella città: i tre maggiori Carracci, il Mastelletta (Giovanni Andrea Donducci), GuidoReni, Bartolomeo Schedoni, Francesco Albani, il Domenichino (Domenico Zampieri), Giovanni Lanfranco, oltre a maestri più ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] d'ufficio contro le insinuazioni antisabaude del Mercurio... di Vittorio Siri o entusiasta ammiratore dei ritratti, eseguiti da GuidoReni, di Cristina ed Enrichetta di Savoia -,alla sua penna non mancano occasioni per esercitarsi puntualmente e ...
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filo1
filo1 s. m. [lat. fīlum] (pl. -i; con valore collettivo e in locuz. particolari anche pl. f. le fila). – 1. a. Corpo lungo, sottile, di forma cilindrica, in genere a sezione costante, di vario materiale, che ha molteplici applicazioni...
bolognese
bolognése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Di Bológna, appartenente o relativo alla città di Bologna, capoluogo di provincia e della regione amministrativa Emilia-Romagna: la popolazione b.; le chiese b.; prodotti b., cucina b.; come...