Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] dei Neri ai consoli delle Arti, e alla reazione dei Bianchi - i capi delle due fazioni; tra i Bianchi era compreso GuidoCavalcanti, il "primo" degli amici del poeta, com'egli stesso lo chiamava nella Vita nuova. Dopo il priorato, D. continuò ad ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] città (luglio 1960). La DC vara la linea di centrosinistra sotto la guida di A. Moro e di A. Fanfani, che forma il primo nuova scuola poetica). La generazione successiva, quella di G. Cavalcanti e di Dante, nonché di altri pochi loro coetanei e ...
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(fr. ballade; sp. balada; ted. Ballade; ingl. ballad).
La ballata antica. - In Italia. - La ballata è un componimento poetico d'origine popolare, collegato con il canto e la danza (detto anche canzone [...] ballate dantesche v. quella inserita nella Vita nuova: Ballata, i' voi che tu ritrovi Amore) e alcune delle ballate di GuidoCavalcanti (Fresca rosa novella; In un boschetto trova' pasturella; Era in penser d'amor; Perch'i' no spero di tornar giammai ...
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. Con questo nome (da canzone, il più comune appellativo del canto lirico di qualsiasi forma) si suole intendere la raccolta di poesie di uno o più poeti, ma particolarmente hanno assunto tale denominazione [...] d'amore del dolce stil novo rivelarono la prima poesia lirica veramente degna del nome, come si vede nei maggiori rappresentanti, GuidoCavalcanti, Dante, Cino da Pistoia e qualche altro. Ma c'è di più. Come la materia epica francese, diffusa ed ...
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. È il titolo d'una dissertazione di Filippo di Vitry, vescovo di Meaux, poeta e musicista del sec. XIV. Ma l'interesse determinato da questa espressione va oltre quello originario del trattato dovuto [...] medievale. Si delinea e si sviluppa all'aria aperta, fra maggiolate e strambotti, madrigali, ballate e cacce, nella Toscana di GuidoCavalcanti e di Dante.
Bibl.: Per le fonti dell'Ars Nova v. J. Wolf, Geschichte der Mensuralnotation von 1250-1460 ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] ivi, pp. 175-280; B. Buettner, Boccaccio visualizzato, IV.4, ivi, pp. 281-300; P. F. Watson, On seeing GuidoCavalcanti, ivi, pp. 301-318; V. Branca, Boccaccio visualizzato, in La novella italiana, Roma 1990a, pp. 238-302; id., Boccaccio visualizzato ...
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Petrarca, Francesco
Michele Feo
La generazione di D. era poco oltre il mezzo del cammino della vita quando vide la luce il P. (Arezzo, 20 luglio 1304 - Arquà, 19 luglio 1374). Il padre dell'Umanesimo [...] quinto lume della lirica moderna dopo Arnaut Daniel, GuidoCavalcanti, D. e Cino, l'Alighieri è indiziato appunto è fatta indomita e selvaggia (v. 98) e che l'imperatore dovrebbe cavalcare e domare, rivive in Fam. XVIII 1, 24 (" belua potentissima ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] riceverne consigli di tecnica poetica. Con il sonetto Da più a uno face un sollegismo (XLVII) un altro grande moderno, GuidoCavalcanti, mosse a G. l'accusa di poca originalità e di eccessi nell'uso retorico. Tra i guittoniani di maggior rilievo e ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] ben presto scontri cruenti. Tra i primi di questi, uno nel 1296 ebbe per protagonisti lo stesso D. e il poeta GuidoCavalcanti, il quale era convinto che un'imboscata da lui subita qualche tempo prima in terra di Francia avesse avuto come mandante il ...
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MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] , l'amico di Ficino, ma anche per esortazione di questo, premessa una sua Notizia, la raccolta delle rime di GuidoCavalcanti, i commenti alla canzone Donna me prega, le testimonianze e giudizi sul poeta da Dante a Giannozzo Manetti (Laurenziano ...
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cavalcante
agg. e s. m. [part. pres. di cavalcare], ant. – 1. Che cavalca, cavalcatore. 2. Servo che seguiva o precedeva, a cavallo, il padrone quando questi cavalcava o andava in carrozza. 3. Colui che, stando a cavallo, guida la prima coppia...
nido
s. m. [lat. nīdus, da una radice indoeuropea *ni-zdo- (formata con il preverbio ni-, che indica movimento dall’alto in basso, e una voce affine a sedeo «sedere»), largamente rappresentata anche nelle lingue germaniche e slave]. – 1. a....