tarsia Termine usato sin dal 14° sec. in riferimento a una sorta di mosaico (intarsio) ottenuto accostando sottili lastre lignee, di varia forma, facendole aderire su una superficie, a formare un disegno [...] a Firenze, ampie t. geometriche nelle facciate delle chiese; a Pisa, Lucca, Pistoia in forme più minute, con un gusto pittorico . La tecnica fu praticata a Carpi, iniziata forse daGuido Fassi, detto Guido Del Conte (1584-1649), e fiorì fino alla ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] sono i sintagmi più frequenti in assoluto, da Dt. 4, 32 a 4 Re 19, 25, da Mic. 7, 14 e 20 ad antiquorum accanto ai modernorum potentissimi Guido d'Arezzo (m. nel 1050 la Sicilia antica in onore di P.E. Arias, Pisa 1982, II, pp. 691-706; M. Miglio, ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] fondata a Roma da Pietro e Paolo, stava sotto la guida del pontefice in quanto successore designato da Dio dell’antica cit., pp. 141-146; S. Sodi, La basilica di San Piero a Grado, Pisa 1996, pp. 33-38, 59-66; A. Paravicini Bagliani, Le chiavi e la ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] il rilievo della Deposizione). È il caso, in Toscana, dapprima a Pisa con Rainaldo, poi con Maestro Guglielmo, poi a Lucca con Biduino e 1600, lo stesso atteggiamento è adottato a Roma daGuido Reni, da Francesco Albani poi dal Domenichino, che negli ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] viaggio della delegazione che guidò nel giugno del 1400 Biagio d’Antonio, proveniente dal Camposanto di Pisa e conservato al Museum of Art di ritratto finale del basileus, che a sua volta funge da terminus ante quem non per la fusione della medaglia ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] la guida delle maestranze impegnate sui ponti. Tra esse figurano ancora alcuni degli artisti di spicco che lavoravano già da sua vita (cat. 9), proveniente dalla chiesa di San Francesco a Pisa e oggi al Musée du Louvre di Parigi, firmata in basso ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] regionali: Muratori in S. Giovanni al Gatano a Pisa (dal 1947) semplifica il romanico locale, che «niente di ciò che il passato ci ha tramandato può servire daguida» e a un’eccezionale ma non rinnovabile tradizione architettonica, esprimeva la ...
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L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] di C. Galassi Palazzi, II, Roma 1938, pp. 372-376; M. Guidi, Roma e gli Arabi, in Roma, 20 (1942), pp. 10-21; G Greci e di Romani, Pisa 2009.
2 I culti politeistici greco-romani sono identificati con quelli dei sabei da molti autori islamici, che ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] eseguiti negli anni 1604-07 sotto la guida di Albani, che realizzò anche gran in cui raffigurò l'ascensione di Cristo seguito da una gloria di angeli.
In un secondo contratto Storia pittorica della Italia (1789), II, Pisa 1815, pp. 133-136; D. Posner ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] quello di Santo Spirito, una confraternita laica fondata daGuido di Montpellier verso il 1175, specialmente dopo che il di Santa Maria della Scala in Siena. Vicenda di una committenza artistica, Pisa 1985; L. De Filla, G. Merlini, I. Moretti, La ...
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novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...
archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...