Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] la demagogia dei seguaci di Mario. La reazione senatoriale, guidatada Silla, divenne più forte; in seguito all’esilio di del Reame, Mino da Fiesole (ipoteticamente identificati), Paolo Romano, Giovanni Dalmata, Isaia daPisa. A. Pollaiolo realizza ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] urbani; è traversata dalla linea proveniente daPisa e diretta a Ventimiglia, da cui si diramano le linee per il in signoria all’imperatore Arrigo VII; ma già nel 1318 i guelfi, guidati dai Fieschi e dai Grimaldi, s’impadronirono del potere, con l’ ...
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LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] si estende in tutta Italia, dalla stessa Firenze e daPisa fino alla Sicilia e alle Venezie, non esclusa dell'arte.
Il Quattrocento. - La pubblicazione della corrispondenza di Guido Manfredi ha messo sempre più in valore l'importanza del principato ...
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Scultore (sec. 13º). Nel 1246 eseguì il fonte del battistero di Pisa, nel 1256 il pergamo di S. Bartolomeo in Pantano a Pistoia, nel quale dimostra tutto il suo virtuosismo di marmoraio legato alla tradizione [...] romanica toscana ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] (oltre che Firenze e Siena, anche Pisa, Roma, l'Umbria, fino a toccare Bologna e la Campania). A Siena, la formazione di un contesto cimabuesco si verificò già a partire dalle opere tarde di Guidoda Siena, per toccare il Maestro delle Clarisse ...
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COPPO di Marcovaldo
A. Garzelli
Pittore fiorentino documentato dal 1260 al 1276 a Firenze, Siena e Pistoia.I primi dati biografici di C. si apprendono da Il libro di Montaperti (1260): "Coppus dipintore [...] della Maddalena e Cimabue. Fuori Firenze è stato indicato l'interesse suscitato da C. in Guidoda Siena. La tavola nella parrocchiale di S. Giovanni Battista di Pomarance (Pisa), nel gruppo della Madonna con il Bambino, è esempio interessante di ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] Little, Manchester 1951, pp. 90-91; Bartolomeo daPisa, De conformitate vitae Beati Francisci ad vitam Domini Iesu convento di S. Francesco in Assisi, Prato 1882; A. Cristofani, Guida d'Assisi e suoi dintorni, Assisi 1884; T. Locatelli Paolucci, ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] di Marcovaldo, è piuttosto lavoro di un pittore molto vicino a Guidoda Siena (Boskovits, 1977). L'autore della Madonna di S. Brizio area senese e persino, con Pietro di Puccio, a Pisa.Sono abbastanza numerose, nelle chiese e nelle varie raccolte ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] . nel 1342) di Andrea e Nino Pisano in S. Caterina a Pisa, dove la sequenza delle immagini ha inizio nel livello del sarcofago con la , AHist 2, 1979a, pp. 107-138; id., Guidoda Siena, 1221, and Tomaso da Modena, BurlM 121, 1979b, pp. 107-108; The ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] , accanto a forti collegamenti con il mondo di Guidoda Siena e di altri duecentisti senesi, si colgono G.B. Vermiglioli, S. Massari, Le sculture di Niccolò e Giovanni daPisa e di Arnolfo fiorentino che ornano la Fontana Maggiore di Perugia, Perugia ...
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novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...
archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...