PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] » (p. 340). Cadeva dunque non solo la bipartizione proposta da Casella, ma anche la tesi di un archetipo, dal momento che il colorito linguistico della Commedia, in Atti del VII convegno ASLI, Pisa-Firenze… 2008, Firenze 2010, pp. 73-96; A. Canova, ...
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Luigi Pirandello (Girgenti [Agrigento] 1867 - Roma 1936) è uno scrittore nutrito di cultura glottologica, dialettologica e filologica (Spampinato 1996; Sgroi 2009a). Si laureò infatti a Bonn nel 1891 con [...] che è l’amica, l’amica vera delle nostre mogli; che ce le aggiusta, ce le guida, ce le ammaestra, ce le riduce buone e mansuete accanto? (ivi, pp. 719-720)
. Da Dante a Pirandello, Torino, Einaudi.
Nencioni, Giovanni (2000), Saggi e memorie, Pisa, ...
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Il più antico tra i testi italiani noti, redatto per finalità pratiche, è anche la prima delle testimonianze sul linguaggio marinaresco volgare. Si tratta del cosiddetto Conto navale pisano, elenco di [...] ) e di Pisa (per cui è più difficile individuare termini di sicura provenienza; ma è probabile che da qui si sia «Studi di lessicografia italiana» 9, pp. 75-128.
Cifoletti, Guido (2004), La lingua franca barbaresca, Roma, Il Calamo.
D’Agostino ...
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Giosuè Carducci nacque a Valdicastello (Lucca) il 27 luglio 1835. Dopo gli studi presso gli Scolopi di Firenze e la Normale di Pisa, insegnò dapprima in alcune scuole toscane (S. Miniato a Monte, Pistoia) [...] di un celebre verso di “Davanti San Guido”, 1886; Capovilla 1987: 57-59).
In , che prese strade ben diverse da quelle da lui battute, non può far del Convegno (Pietrasanta - Pisa, 26-28 settembre 1985), a cura di U. Carpi, Pisa, Giardini, pp. 43 ...
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Si dice spesso che la lingua franca parlata dal X secolo negli ambiti marittimi e mercantili del Mediterraneo avesse una base italiana o spagnola nel bacino occidentale e una base veneziana in quello orientale [...] a un certo punto, anche da quella linguistica.
Dopo la liberazione dagli Arabi, la Corsica passò a Pisa e poi a Genova, mentre dell’italiano L2 a Malta, Milano, Franco Angeli.
Cifoletti, Guido (2004), La Lingua franca barbaresca, Roma, Il Calamo.
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Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] che di nuovo «s’allontanano da l’uso commune» (così nei della gravitas nel Cinquecento, Firenze, Cesati.
Baldassarri, Guido (1970), L’arte del dialogo in T. Tasso Gerusalemme conquistata» di Torquato Tasso, Pisa, Scuola Normale Superiore.
Residori, ...
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PAVOLINI, Paolo Emilio
Carmela Mastrangelo
– Primogenito di Giovanni, insegnante di origini elbane, e di Lidia (o Lida) Vanneschi, figlia di un capitano dell’esercito, nacque a Livorno il 10 luglio [...] 1965), botanico e mineralista.
Compì gli studi a Pisa; allievo di Emilio Teza dal 1883, apprese da lui il sanscrito e si laureò in lettere prima giunta comunale fascista di Firenze guidatada Antonio Garbasso. Eppure, indipendentemente dall’ ...
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MINORANZE NAZIONALI
Guido Barbina
Ester Capuzzo
(v. minoranza, XXIII, p. 404; minoranze nazionali, App. II, II, p. 327; III, II, p. 127)
Il problema dell'esatta definizione delle m.n. ha raggiunto [...] dei confini di stato) o di avere un'autonomia così larga da non essere mai confuse con la nazione dominante.
Il problema delle Il pluralismo linguistico fra stato nazionale e autonomie regionali, Pisa 1975; F. Capotorti, I diritti dei membri delle ...
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MARTELLOTTI, Guido
Silvia Rizzo
Filologo, nato a Roma il 10 gennaio 1905, morto ivi il 26 dicembre 1979. Si laureò a Roma in letteratura greca con N. Festa, con una tesi su Mesomede pubblicata nel 1929. [...] avanti l'edizione del De gestis Cesaris.
Da Petrarca l'interesse di M. si allargò : F. Gabrieli, L'uno e l'altro Guido (1986), nel suo Uomini del mio tempo, il volume degli Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa (s. 3, xix, 1989) che raccoglie ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] P] : 56 fosse; 52 passi : 57 guardasse;
Compagnetto da Prato, L'Amor fa una donna amare (ed. 40 servire;
Ciolo dela Barba di Pisa, Kompiutamente mess'ò jntenzïone, 21 naturali Rapisarda), 44 (r.i.) e in Guido delle Colonne, Gioiosamente canto (ed. C ...
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novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...
archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...