MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] anche nel diario di Guido di Francesco Baldovinetti, come p. 3; G. Pullini, Burle e facezie del '400, Pisa 1958, pp. 53 s., 78-88, 101-105, 122, 131 66-69; M. Casini Wanrooij, Il Pievano A., Giuliano da Majano e la chiesa di S. Cresci a Macioli, in ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] » (p. 340). Cadeva dunque non solo la bipartizione proposta da Casella, ma anche la tesi di un archetipo, dal momento che il colorito linguistico della Commedia, in Atti del VII convegno ASLI, Pisa-Firenze… 2008, Firenze 2010, pp. 73-96; A. Canova, ...
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GUGLIELMINETTI, Amalia
Marziano Guglielminetti
Nacque il 4 apr. 1881, da Pietro e da Felicita Lavezzato, a Torino presso l'abitazione del nonno paterno, Lorenzo.
Quest'ultimo, nato nel 1826 a Sambughetto, [...] trasformate in ammissioni di mascolinità non virile, da parte di Guido e dei suoi epigoni. Sul tavolo della , Il cuore tardo, Roma 1912 (2ª ed., a cura di C.M. Madrignani, Pisa 1985); le commedie: Il baro dell'amore, in Comoedia, 1920, n. 24; Il ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] che oggetto di tenerissimo affetto), Bonagiunta da Lucca, Guido Guinizzelli e Arnaut Daniel (Purg. 43.56; M. Marti, Cutura e stile nei poeti giocosi del tempo di Dante, Pisa 1954; Poeti giocosi del tempo di Dante, a cura di M. Marti, Milano 1956, ...
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Luigi Pirandello (Girgenti [Agrigento] 1867 - Roma 1936) è uno scrittore nutrito di cultura glottologica, dialettologica e filologica (Spampinato 1996; Sgroi 2009a). Si laureò infatti a Bonn nel 1891 con [...] che è l’amica, l’amica vera delle nostre mogli; che ce le aggiusta, ce le guida, ce le ammaestra, ce le riduce buone e mansuete accanto? (ivi, pp. 719-720)
. Da Dante a Pirandello, Torino, Einaudi.
Nencioni, Giovanni (2000), Saggi e memorie, Pisa, ...
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Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] che di nuovo «s’allontanano da l’uso commune» (così nei della gravitas nel Cinquecento, Firenze, Cesati.
Baldassarri, Guido (1970), L’arte del dialogo in T. Tasso Gerusalemme conquistata» di Torquato Tasso, Pisa, Scuola Normale Superiore.
Residori, ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] 1618, tornato in Italia, conseguì a Pisa la laurea in utroque iure; in seguito del cardinale Ottavio Corsini, inviato da Gregorio XV in Francia come legato papale musicale in sostituzione dell'ut della solmisazione di Guido d'Arezzo.
Fonti e Bibl.: L. ...
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DAVANZATI, Chiaro
Pasquale Stoppelli
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, ma di lui restano sconosciuti sia l'anno della nascita sia quello della morte. Né la tradizione del suo nutrito [...] dai protocolli di ser Guido Mangiadori, da cui risulta che il 18 marzo 1280 una Guida, vedova di Chiaro fallo, chi 'I suo difende"); e quando finalmente i guelfi prevalsero in Pisa e il D. sarebbe stato cacciato dalla città, l'occasione gli avrebbe' ...
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PAVOLINI, Paolo Emilio
Carmela Mastrangelo
– Primogenito di Giovanni, insegnante di origini elbane, e di Lidia (o Lida) Vanneschi, figlia di un capitano dell’esercito, nacque a Livorno il 10 luglio [...] 1965), botanico e mineralista.
Compì gli studi a Pisa; allievo di Emilio Teza dal 1883, apprese da lui il sanscrito e si laureò in lettere prima giunta comunale fascista di Firenze guidatada Antonio Garbasso. Eppure, indipendentemente dall’ ...
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CARCANO, Giulio
Renzo Negri
Nato a Milano il 7 ag. 1812 da Vincenzo e da Carolina Stagnoli, dal 1824 al 1830 studiò nel Longone, il vecchio collegio dei nobili milanesi, avendo per maestro di lettere [...] una sua villa di Lesa, non lontana da quella già abitata dal Manzoni (il maestro sempre che il romanticismo manzoniano guidò a farsi propugnatrice di Il crepuscolo" e la cultura lombarda(1850-1859), Pisa 1966, passim; S. Romagnoli, Narratori e ...
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novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...
archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...