CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] (1949), il Brandi (1951) e lo Oertel (1966) al 1285-90; il Vitzthum e il Vollbach (1924) e J. Stubblebine (GuidodaSiena, Princenton 1964, p. 6) all'ultima fase del Cenni. Tale situazione si è verificata nella fortuna critica della Maestà del Louvre ...
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RESTAURO
M. Cordaro
Il termine lat. restaurare è sicuramente utilizzato in testi e iscrizioni medievali insieme ad altri, considerati sinonimi o equivalenti, quali instaurare, renovare, reficere, aptare, [...] Classis' in S. Apollinare Nuovo, FR, s. III, 1951, 4, pp. 57-62; C. Brandi, Relazione sul restauro della Maestà di GuidodaSiena del 1221, BArte, s. IV, 36, 1951, pp. 248-260; M. Cagiano de Azevedo, Sulla detersione delle opere d'arte in bronzo ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] vista stilistico, pur nell'ovvia presenza di mani di diversi esecutori; essi sono stati più volte riferiti a Meo di GuidodaSiena, pittore attivo a Perugia tra il secondo e il quarto decennio del Trecento, o a frescanti della sua cerchia o seguaci ...
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ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] von Trient. Gestalt, Ikonographie und Symbolik kultische Funktion (tesi), München 1964, pp. 101-103; J.H. Stubblebine, GuidodaSiena, Princeton 1964, p. 45; R. Kahsnitz, Zur Verkündigung im Zyklus der Kreuzlegende bei Piero della Francesca, in ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] ridotte a un nastro sottile che raccoglie in fitte pieghe l'ampiezza della veste, come nella duecentesca Madonna di GuidodaSiena (Siena, Palazzo Pubblico).Nel sec. 14° la c. si spostò decisamente sui fianchi, al di sotto dell'ombelico, per esaltare ...
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DOMENICO di Guzmán, Santo
S. Romano
Nato a Calaruega (Castiglia Vecchia) nel 1170, D. fu il fondatore dell'Ordine dei Domenicani. D. studiò filosofia e teologia nell'Università di Palencia; ordinato [...] 'arca, e forse qualche anno prima, la scena di D. che prega per la guarigione di Reginaldo d'Orléans era apparsa in un dittico della scuola di GuidodaSiena insieme alla scena delle Stimmate di s. Francesco e a due scene del beato Andrea Gallerani ...
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GROSSETO
V. Ascani
(Grossetum nei docc. medievali)
Città della Toscana meridionale posta al centro del territorio maremmano, nella pianura alluvionale dell'Ombrone, poco discosta dalla sponda destra [...] scavo del cassero di porta Senese, tavole dipinte, tra le quali un Giudizio universale di artista senese prossimo a GuidodaSiena, una Madonna con il Bambino di Segna di Bonaventura, una tavola cuspidata dello stesso soggetto attribuita al Maestro ...
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TRAINI, Francesco
S. Petrocchi
Pittore e probabilmente miniatore attivo a Pisa nella prima metà del Trecento.
La scarna documentazione biografica del pittore è stata arricchita di recente da nuove testimonianze, [...] Laclotte, 1964). A questo periodo viene fatto risalire anche il codice dantesco dotato del commento alla Commedia di GuidodaSiena (Chantilly, Mus. Condé, 597), la cui decorazione è stata recentemente anticipata al 1327-1328 (Chelazzi Dini, 1988). L ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] , tutte di eccezionale qualità, si leggono un riflesso, ma anche il rapido superamento, dell'arte bizantineggiante di GuidodaSiena, l'accoglienza di un nuovo e più vitale neoellenismo bizantino, una capillare conoscenza del protogiottismo di Assisi ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] al pari dei segni impiegati per designare i luoghi. I medesimi caratteri ricorrono in opere di GuidodaSiena (v.), conservate a Siena (Pinacoteca Naz.), Princeton (Art Mus.) e Altenburg (Staatl. Lindenau-Mus.); nell'opera di questo artista, la ...
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chigiano
agg. – Della storica famiglia Chigi di Siena. Biblioteca ch., istituita dal card. Fabio Chigi (poi papa Alessandro VII dal 1655) e arricchita da altri cardinali della stessa casata, oggi conservata nella Biblioteca Vaticana, della...
duce
s. m. [dal lat. dux ducis]. – 1. ant. Guida, scorta, in senso proprio o fig.: Genti vid’io allor, come a lor duci, Venire appresso (Dante); usato anche come femm., riferito a donna o comunque a un essere indicato con nome femminile: a...