CIALENTE, Fausta
Nunzio Ruggiero
Nacque il 29 novembre 1898, nel quartiere storico di Stampace a Cagliari, dove suo padre Alfredo, un abruzzese di trentaquattro anni, ufficiale di carriera del r. [...] quelli vissuti a Trieste, nella villa del nonno materno Gustavo, immersa nella quiete della campagna costiera all’apprendimento dell’inglese «seguendo il corso e il metodo delvecchio professor Lysle» (Le quattro ragazze Wieselberger, cit., pp. ...
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DAL PRA, Mario
Gianni Paganini
Nacque a Montecchio Maggiore (in provincia di Vicenza) il 29 aprile 1914, da Carlo, panificatore, e Cecilia Longo.
Studi, insegnamento e primi scritti
A causa delle ristrettezze [...] obiezioni, per esempio da parte di Gustavo Bontadini, e fu al centro del dibattito al XVI Congresso nazionale della Società formula geymonatiana del 1946. La ‘ragione’ dell’ «empirismo critico» conservava, delvecchio come del nuovo Illuminismo, ...
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AMALDI, Edoardo
Giovanni Paoloni
Nacque a Carpaneto Piacentino il 5 settembre 1908 da Ugo, docente universitario, e da Luisa Basini.
La formazione
A causa degli spostamenti di sede dovuti alla carriera [...] problema di una collaborazione efficace tra i fisici delVecchio continente, pressati dalla necessità di recuperare terreno sostenute rispettivamente dal presidente del CNR Gustavo Colonnetti e dal presidente del neoistituito Comitato nazionale per ...
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BRESCIANI-TURRONI, Costantino
Amedeo Gambino
Nato a Verona il 26 febbr. 1882, da Alessandro Bresciani ed Erminia Turroni, ebbe i primi insegnamenti di economia politica da G. Ricca-Salerno, di cui seguì [...] Gustavo Schmoller. E soprattutto, nei tre anni passati a Berlino, egli prese parte attiva ai lavori del in Italy (con bibl. degli scritti), III (1964), pp. 125-137;G. DelVecchio, In memoria di C. B. T., in Rivista di Politica economica, XI, ( ...
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PASSAGLIA, Augusto
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Lucca il 1° maggio 1837 da Francesco, argentiere, e da Maria Chicca.
Il padre lo avrebbe voluto avviare al proprio mestiere, ciò non di meno dal 1852 [...] Edoardo Gioia all’eclettica decorazione della villa neorisorgimentale di Gustavo Oppenheimer – villa Cora – affacciata sul viale dei oltre a numerose sculture a tutto tondo di figure delVecchio e del Nuovo Testamento, di santi e di personaggi della ...
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BATTAGLIA, Giacinto
Mario Quattrucci
Nacque a Milano il 10 sett. 1803; laureatosi in medicina all'università di Pavia, non esercitò tuttavia la professione. Dopo aver collaborato alla rivista I Teatri, [...] dirette e peggio amministrate. Assunta l'impresa delvecchio Teatro Re di Milano (aprile 1844), il ; G. Sabbatini, Drammi storici e memorie, Torino 1864, p. 354; F. Bonazzi, Gustavo Modena e l'arte sua, Città di Castello 1884, p. 32; G. Costetti, La ...
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GUERRA, arte della
George MONTANDON
Alberto BALDINI * Romeo BERNOTTI ltalo BALBO
La lotta - antica come l'uomo in quanto manifestazione di forza intesa a facilitare il soddisfacimento di desiderî [...] Sul campo di battaglia furono caratteristiche dell'arte di Gustavo Adolfo il conseguito ordinamento fra l'azione delle varie prima fase della Rivoluzione), il quale deve considerarsi opera delvecchio regime, perché risultato di una lunga serie di ...
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MESSINSCENA
Silvio D'Amico
È termine ormai accettato nel linguaggio del teatro internazionale (dal francese mise-en-scène, donde anche metteur-en-scène) per designare non già la scenografia o in genere [...] criterî realistici e quantitativi meglio che con gusto d'arte, si sostituì all'intima deficienza dei drammaturghi, e assorbì tutto l'interesse del pubblico nello "spettacolo": sicché anche le vecchie tragedie, greche e latine, divennero soltanto un ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] e i campi di Venezia nel giorno dell'Ascensione (178): gustodel pittoresco, realismo, emozione sono gli strumenti cui il poeta fa di quella tecnica, il proprio debito nei confronti delvecchio Bellini e la guadagnata indipendenza da lui fino al ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] stesso dire, al "gustodel nostro secolo" che pare "non aggradire i libri [...] di qualche volume" - all'"uso del secolo", il cui al Signore". Divampino questi bruciando le scorie residue delvecchio "cuore" già "puzzolente letamaio di affetti ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
invecchiare
v. intr. e tr. [der. di vècchio] (io invècchio, ecc.; come intr., aus. essere). – 1. intr. Di persona, diventare vecchio, avanzare nell’età assumendo l’aspetto senile: aver paura d’i.; si invecchia senza accorgersene. Più raram....