BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] degli effetti di luce e di quelli generati dai rapporti di vuoti e pieni, ombre e luci.Un tale orientamento di gusto, presente anche in edifici calabresi, ha indotto taluni studiosi a individuare una corrente sorta a opera dei monaci basiliani in ...
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Africa - La Nubia dalle origini all'età romana
Andrea Manzo
Alessandra Bravi
Nubiapremessa
La Nubia propriamente detta è la regione che il Nilo attraversa tra ed-Debba e Assuan, ma spesso questa denominazione [...] , in cui l'iconografia delle parti figurate è di tipo egiziano ma la sintassi compositiva è invece originale e legata al gusto locale. I vasi di bronzo, invece, si caratterizzano per la forma tipicamente nubiana, su cui sono talora applicati motivi ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] Timotheos, di Prassitele, e soprattutto di Skopas e di Lisippo sono rielaborati ed accentuati negli aspetti più congeniali al gusto artistico di T.: l'eleganza, il vivace movimento, spesso con torsioni ad S, la forte ricerca espressiva. L'isolamento ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (Λέπτις, Λ. μεγάλη; Lepcis, Leptis magna)
P. Romanelli
Città della Tripolitania, principale porto della regione fra le due Sirti, detta in antico [...] della sua lavorazione, ma soprattutto il senso di grandiosità che e l'impianto della città e i singoli edifici dimostrano, e il gusto per i prodotti delle arti figurative, che si rivela nell'adornamento di questi e che supera quello più comune della ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] V sec. a. C.
Mentre nel mondo ellenico l'uso di rivestimenti architettonici di t. andava diminuendo in seguito al disciplinarsi del gusto, e mano a mano che i templi furono costruiti quasi interamente in pietra, quest'uso ebbe in Etruria e nel Lazio ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] coadiuvati dal consigliere Reiffenstein, agente per la corte di Russia, e dagli artisti F. Piranesi e G. Volpato, fornitori anche di Gustavo III di Svezia. I diplomatici J. Smith e R. Worsley a Venezia, gli ambasciatori H. Mann a Firenze, W. Hamilton ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] cioè dei non ebrei, per artigiani ebrei. Né è poi da trascurarsi il ruolo esercitato dai mercanti ebrei nella formazione del gusto e delle mode anche al di fuori di un'arte strettamente giudaica. Non si dimentichi infine che la committenza ebraica si ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] , 1984, pp. 162-163).L'arte monetale romana trovò nei secc. 4° e 5° nuove forme di espressione, adeguandosi al gusto e allo spirito del nuovo impero cristiano. La monetazione dei regni barbarici, consistente in solidi e tremissi aurei e raramente in ...
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Vedi STEPPE, Arte delle dell'anno: 1966 - 1997
STEPPE, Arte delle
¿ R. Grousset
M. J. Artamonov
R. Grousset
M. J. Artamonov
I. Le origini. - Le steppe coprono una vasta zona che si stende dal fiume [...] una stilizzazione molto netta (avvolgimenti in rosoni, animali collegati gli uni agli altri, estremità terminanti in riccioli o in spirali), gusto crescente per le lamine di bronzo traforato. È nel periodo II di Tagar che compaiono i cervidi e gli ...
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Vedi PIRAMIDE dell'anno: 1965 - 1996
PIRAMIDE (πυραμίς, pyramis)
S. Donadoni
L'Egitto antico ha conosciuto varie forme sepolcrali. Della p., che è particolarmente caratteristica, possiamo seguire con [...] fra questa montagna artificiale è perfetta e quelle casuali che presenta il deserto su cui essa si leva. Questo gusto e questa capacità si perpetuano nelle costruzioni dei re immediatamente seguenti, Khephren e Mykerinos, che anch'esse rivaleggiano ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...