AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] di contorno, che raggiunge il più alto effetto nei putti musicanti e danzanti. Ma appare anche, nelle schiacciate figure, un gusto per la salda costruzione dei corpi, che può essere avvicinato a quello di Filippo Lippi, ed ancora coesistono disparati ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] -31, pubblicò numerosi articoli tra il 1929 e il 1931 dedicati anche all’analisi di un’architettura d’interni di gusto razionalista che si rifletteva negli arredamenti da lui stesso progettati e che Persico sulla stessa rivista definiva una «lezione ...
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FLACCO (Fiacco), Orlando
Enrico Maria Guzzo
Nacque a Verona tra il 1527 e il 1531, figlio di Filippo (morto nel 1557) e allievo di Francesco Torbido (Vasari) o di Antonio Badile (Ridolfi), è segnato [...] casa di un discendente di Paolo Caliari, Giuseppe, e che, insieme con i ricchi impasti di gusto veneziano, documenta un gusto intensamente naturalistico che, se non giustifica il paragone con l'arte di Caravaggio ricorrente nelle fonti settecentesche ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] a Napoli alla I Esposizione nazionale giovanile del 1912. Negli anni 1911 - 1915 il D. si accostò al gusto liberty, anche se non vi aderì mai completamente per il continuo riaffiorare della sua formazione classicistica. Tuttavia, nella Signorina ...
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FUNGAI (Fonghai, Fongari), Bernardino
Alessandra Uguccioni
Figlio di Niccolò e di Battista di Tonio, nacque probabilmente a Siena, dove fu battezzato il 14 sett. 1460.
Tra le poche notizie documentate [...] il Bacci (1947) avvicina l'affresco dall'omonimo soggetto presso la cappella di S. Galgano di palazzo Chigi Saracini.
Il gusto fiabesco è ancor più visibile nelle opere di piccole dimensioni, come le Storie di s. Clemente, i cui pannelli smembrati ...
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DE ANGELIS, Giulio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1845 da Domenico e da Adelaide Agricola. Visse a Perugia fin dalla prima giovinezza: ad appena otto anni risulta infatti iscritto ai corsi dell'accademia [...] . diede la prova più matura e raffinata, tanto che può ritenersi un manifesto, una summa del suo stile, del suo gusto, delle sue idee. Grande rilievo vi ha la struttura metallica: le colonne in ghisa, fornite dalla fonderia Barbieri di Castelmaggiore ...
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GRICCI
Susanne Adina Meyer
Famiglia di modellatori attivi, nel XVIII secolo, nella Real Fabbrica delle porcellane di Capodimonte e in quella del Buen Retiro a Madrid.
Giuseppe, figlio di Matteo, nacque [...] al 1759, Giuseppe fu impegnato nell'esecuzione del gabinetto di porcellana del palazzo reale di Portici, boudoir di gusto cinese della regina Maria Amalia di Sassonia, interamente rivestito di lastre di porcellana (trasferito a Capodimonte nel 1866 ...
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FANCELLI, Iacopo Antonio
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 28 febbr. 1606, secondo l'atto di nascita. Il Pascoli (1736), che la data erroneamente al 1619 (errore riportato [...] resa analitica delle vesti e dei lineamenti. Di qualità più modesta è la statua di S. Francesco, improntata a un gusto genericamente berniniano, ma banale nell'impostazione e debole nel modellato.
Negli anni seguenti il F. collaborava ancora con il ...
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CINO, Giuseppe
Regina Poso
Figlio di Ferrante (e non di Giovanni Leonardo come afferma il Foscarini) e di Laura Conte, nacque a Lecce dove fu battezzato il 15 giugno 1645 (Foscarini). Fu architetto [...] di S. Chiara.
Lo rivela la qualità dell'ornato sulla facciata e nell'interno, dove accanto alla replica mediocre e al gusto imitativo di mani abituate ad una rapida pratica. (si vedano gli altari primo e terzo dei due lati), la finezza d'intaglio ...
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DINI, Antonio
Alberto Cottino
Figlio di Pompeo e di Elena Tonini, nacque a Roma verso l'anno 1700, come si può dedurre dalla supplica da lui rivolta nel 1760 al Senato veneziano (Urbani de Gheltof, [...] precedentemente esaminate, anche otto "tappezzarie di bambochiate" e di paesaggio (dette in seguito anche tenières, in omaggio ad un gusto molto vivo in Piemonte fino ad oltre la metà del XVIII secolo di cui si vedeva l'origine, impropriamente, nel ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...