LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] , come Domenichino, Paolo Brill e Giovan Battista Viola, in gara con il prediletto Guercino, svelando un orientamento di gusto, confermato dalle grandi tele di Paesi commissionate a Domenichino per la collezione e per il fratello Niccolò (1621-22 ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] a lui successiva, quali Giotto, Arnolfo, Giovanni Pisano e altri ancora, si muovono nello stesso orizzonte di ricerca e di gusto (Hausenstein, 1923) e che, non a caso, anche i teorici perspectivi quali Witelo (sec. 13°) fanno proprie le direttive ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] Socrate, mirabilmente far la balia degli ingegni, e chiunque il praticava, ne usciva sempre più dotto, e spogliandosi del gusto cattivo, facilmente pigliava il migliore" (Epist., V, n. 1999, p. 2137). Il necrologio del Giornale dei Letterati d'Italia ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] ridotte a qualche elemento simbolico essenziale, quali api, un alveare, fiori (per es. Troia, E. 1, E. 2); ma un gusto più narrativo e popolare ispirò agli artisti anche scene realistiche, come interi sciami che volano per i campi (Pisa, E. 2; Troia ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] conferisse autorevolezza e dottrina, sollecitava il C. affinché lo esaminasse e vi "eliminasse o correggesse quanto urtava il suo gusto" (Epist. fam., p. 200).
Negli "otia" del suo ufficio, confortato da amici e ammiratori, il C. venne componendo un ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] , p. 49; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, VII, Venetiis 1721, coll. 460 s.; L. A. Muratori, Rifless. sopra il buon gusto, II, Venetia 1723, p. 181; J. P. Niceron, Mémoires pour servir à l'histoire dès hommes illustres, XXIX, Paris 1734, pp. 259-78 ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] insofferenza dell'opinione pubblica, il C. proseguiva imperterrito nella sua strada rigorista e sembrava anzi provar quasi gusto a cercar nuovi pretesti di clamorosa impopolarità. In tre aspre dissertazioni De spectaculis theatralibus (Romae 1752, 2 ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] a Descartes, ma anche a Nicolas Malebranche. E, tuttavia, è soprattutto il Muratori, con le sue Riflessioni sopra il buon gusto, a rappresentare in questa fase, in cui la polemica con l'Aletino è ormai piuttosto un pretesto, un punto di riferimento ...
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GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] e di amministratore dello Stato della Chiesa che tanto premevano al papa Ghislieri. Il G. avrebbe inoltre contribuito a incoraggiare il gusto del giovane per le arti e l'orticoltura.
A Roma il G. abitava in un palazzo diverso da quello del cardinale ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] rimasto confuso e dimenticato se la prosa dall'andamento piano e comprensibile - in cui i toni colloquiali e diretti, il gusto narrativo degli apologhi e dei proverbi e gli arguti scorci degli interni familiari o di vita popolare s'accompagnano a ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...