BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] modo in cui si dovevano trattare gli "eretici"; nello stesso tempo, lo stile in cui è redatto mostra nel B. gusto ed interesse non superficiali per la problematica della "ragion di stato". Del resto, i suoi interessi culturali sembrano essere stati ...
Leggi Tutto
LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] , come Domenichino, Paolo Brill e Giovan Battista Viola, in gara con il prediletto Guercino, svelando un orientamento di gusto, confermato dalle grandi tele di Paesi commissionate a Domenichino per la collezione e per il fratello Niccolò (1621-22 ...
Leggi Tutto
BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
**
Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] Socrate, mirabilmente far la balia degli ingegni, e chiunque il praticava, ne usciva sempre più dotto, e spogliandosi del gusto cattivo, facilmente pigliava il migliore" (Epist., V, n. 1999, p. 2137). Il necrologio del Giornale dei Letterati d'Italia ...
Leggi Tutto
CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] conferisse autorevolezza e dottrina, sollecitava il C. affinché lo esaminasse e vi "eliminasse o correggesse quanto urtava il suo gusto" (Epist. fam., p. 200).
Negli "otia" del suo ufficio, confortato da amici e ammiratori, il C. venne componendo un ...
Leggi Tutto
CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] , p. 49; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, VII, Venetiis 1721, coll. 460 s.; L. A. Muratori, Rifless. sopra il buon gusto, II, Venetia 1723, p. 181; J. P. Niceron, Mémoires pour servir à l'histoire dès hommes illustres, XXIX, Paris 1734, pp. 259-78 ...
Leggi Tutto
CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] insofferenza dell'opinione pubblica, il C. proseguiva imperterrito nella sua strada rigorista e sembrava anzi provar quasi gusto a cercar nuovi pretesti di clamorosa impopolarità. In tre aspre dissertazioni De spectaculis theatralibus (Romae 1752, 2 ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] a Descartes, ma anche a Nicolas Malebranche. E, tuttavia, è soprattutto il Muratori, con le sue Riflessioni sopra il buon gusto, a rappresentare in questa fase, in cui la polemica con l'Aletino è ormai piuttosto un pretesto, un punto di riferimento ...
Leggi Tutto
GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] e di amministratore dello Stato della Chiesa che tanto premevano al papa Ghislieri. Il G. avrebbe inoltre contribuito a incoraggiare il gusto del giovane per le arti e l'orticoltura.
A Roma il G. abitava in un palazzo diverso da quello del cardinale ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] rimasto confuso e dimenticato se la prosa dall'andamento piano e comprensibile - in cui i toni colloquiali e diretti, il gusto narrativo degli apologhi e dei proverbi e gli arguti scorci degli interni familiari o di vita popolare s'accompagnano a ...
Leggi Tutto
LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] le sue disposizioni, la salma fu trasportata a Milano e tumulata nel duomo.
I soggiorni a Roma avevano stimolato il gusto artistico e il mecenatismo del L.; dal suo testamento risulta possedesse una Maddalena di Guido Reni e una Madonna di Tiziano ...
Leggi Tutto
gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...