GUALTIERI, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Saludecio, nel Riminese, il 2 apr. 1827, da Lorenzo, medico del paese, e da Isabella Donati.
Iscritto all'Università di Bologna, fu costretto a interrompere gli [...] 'Atene), narratore e drammaturgo prolifico, compose soprattutto romanzi e drammi storici ambientati nel Medioevo o nel Risorgimento, secondo il gusto dominante dell'epoca.
La formazione dovette avvenire sui libri di A. Dumas padre e di E. Sue, almeno ...
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FALCE, Domenico
Flavio Vizzutti
Nacque a Feltre (Belluno) il 23 giugno 1619 da Giovanni Battista e da una Giustina. Allievo del pittore concittadino Paolo Dal Pozzo, sostanziò la sua cultura figurativa [...] della Vergine, che ornano la chiesa cittadina del Rosario.
Questi, pur non alieni da alcune faticosità formali, svelano un gusto narrativo semplice e dimesso ma non privo di una lirica umanità che vivifica i mistici episodi mariani, in cui echeggiano ...
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D'ANNA, Baldassarre
Serena Romano
Nacque a Venezia intorno al 1560, da una famiglia di mercanti fiamminghi residenti in città. È citato per la prima volta nella fraglia dei pittori veneziani nel 1593.
Nonostante [...] quattro dei teleri della Scuola (i primi nell'ordine narrativo, ma evidentemente gli ultimi nella sequenza dell'esecuzione) un gusto deviante da quello del Corona (Cristo davanti a Pilato; Cristo sulla via del Calvario; Cristo inchiodato alla Croce ...
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GUBITOSI, Emilia
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 3 marzo 1887, da Samuele e Filomena Abbamonte. Allieva del conservatorio di S. Pietro a Majella, studiò composizione e armonia con N. D'Arienzo [...] sue composizioni la G. rivolse particolare attenzione alle culture musicali italiana e francese, principalmente verso il teatro musicale di gusto verista. Tra i suoi lavori teatrali, il dramma lirico in un atto Nada Delwig (ed. Napoli 1907; libretto ...
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DAL POZZO, Modesta
Magda Vigilante
Nacque a Venezia il 15 giugno 1555 da Gerolamo e Maria Dal Moro. Rimasta orfana di entrambi i genitori all'età di un anno, trascorse un'infanzia contesa fra parenti [...] dei nonni, con una sorellastra della madre (la nonna materna essendo vedova risposata) e imitò questa giovane zia nel gusto di comporre versi e approfondire le proprie conoscenze. Inoltre il nonno, che era avvocato, incoraggiava i progressi della ...
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CUCCOLI, Arturo
Giuseppe Radole
Nacque a Bologna il 17 luglio 1869 da Petronio e Carolina Orsoni.
A soli sei anni apprese dal fratello maggiore Egidio le prime nozioni musicali e fu avviato al violoncello. [...] scolaro era portato a superare i passaggi più ardui, con l'esecuzione delle composizioni cameristiche si formava un gusto. Largo spazio veniva pure riservato allo studio della letteratura del violoncello e alla conoscenza della sua costruzione. Gli ...
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BORGHESI (Borghese), Giovan Ventura
Antonella Pampalone
Figlio di Tommaso di Bartolomeo e di una Maria Grazia, nacque a Città di Castello il 29 ott. 1640 (le poche notizie biografiche ci provengono [...] opere che non si distinguono certo per originalità, ma rientrano perfettamente in quell'atmosfera numerata ed elegante, conforme al gusto dichiarato del suo ambiente. In questo periodo lavorò anche per Città di Castello: su commissione di sua sorella ...
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BUGATTI, Carlo
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 16 febbraio 1856 da Giovanni Luigi, curiosa figura di studioso di architettura e di scienza, nonché scultore, e da Amalia Salvioni. Frequentò l'Accademia [...] inusitati, quali la pergamena.
In questi mobili appariva evidente, nonostante il B. lo negasse, l'influsso del gusto giapponese, allora assai diffuso, e in genere un'intonazione esotica, sia pur liberissima e difficilmente precisabile in esatti ...
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BAGLIONI, Costanza
Raoul Meloncelli
Nata probabilmente a Bologna nella prima metà del sec. XVIII, appartiene alla famosa famiglia bolognese (di origine romana) i cui componenti, dal capostipite Francesco [...] arie di N. Piccinni, ne ha lasciato un giudizio quanto mai favorevole, mettendo in rilievo la bellezza del timbro vocale e il gusto espressivo nell'interpretazione sia di opere comiche sia di arie isolate. Tale giudizio fu poi da lui ribadito dopo l ...
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CINI, Luigi
Gabriello Milantoni
Nato a Prato il 27 aprile 1766 ed educatosi a Firenze, il C. operò soprattutto in Bologna come decoratore di interni.
La prima citazione che lo riguarda, in ordine di [...] 'Associazione italo-tedesca, in strada Maggiore, n. 29) che situano il C. nella scia di quelle attività - e di quel gusto - diffuse a Bologna a quell'epoca che, nelle decorazioni di interni, avevano in Antonio Basoli, Pelagio Palagi e Felice Giani i ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...