BABOCCIO, Antonio
Oreste Ferrari
Nacque a Piperno (Priverno) nel Lazio, nel 1351circa. Non si hanno notizie riguardanti la sua attività di scultore prima del 1407,anno in cui egli portò a compimento [...] architettonico sia particolarmente nelle sculture del timpano ha probanti riscontri con quello di Napoli, pur se altre parti di gusto più arcaico hanno portato il Bottari a mettere in dubbio un intervento diretto del nostro scultore (cfr. S. Bottari ...
Leggi Tutto
FAVERETTO (Favaretto, Favretti, Fabretto), Bartolomeo
Carlo Tamassia
Non si hanno notizie certe sulla data di nascita di questo musicista vissuto tra il XVI e il XVII secolo. Fu trombonista, corista, [...] sacre. Nella cattedrale di Padova il trombonista aveva spesso il duplice ruolo sia di strumentista sia di cantante, secondo il gusto del maestro di cappella (Garbelotto, 1965, p. 10).
L'incarico venne rinnovato al F. per altri tre anni a partire ...
Leggi Tutto
COPPEDÈ, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 14 ag. 1839, da famiglia di condizioni assai modeste, quattordicesimo figlio del sarto Luigi e di Assunta Masini. La sua biografia, quale ci è tramandata [...] prestigio; specie per quella aristocrazia per la quale Firenze continuava ad essere sinonimo del massimo di artisticità e di buon gusto.
Merita ricordare gli arredi per i Morgan di Londra, per i Rothschild di Parigi, per casa Savoia, per il marchese ...
Leggi Tutto
CARNIELO, Rinaldo
Francesco Negri Arnoldi
Nato a Bosco, presso Biadene (fraz. di Montebelluna, prov. di Treviso), l'11 febbr. 1853 da Luigi e da Angela Tocchettoni, in una famiglia di modeste condizioni, [...] , Musée des Beaux-Arts), opera che suscitò interesse e dette all'artista una certa notorietà.
Il musicista è colto, con gusto un po' melodrammatico, nel momento del trapasso (che il C. studiò dal vero con frequenti visite ai moribondi). L'opera ...
Leggi Tutto
GATTESCHI, Gattesco
Giorgio Taffon
Nacque a Castel San Niccolò, nel Casentino, nel 1854 o 1855 da Dionigi e Rosa Minucci. Visse gli anni dell'infanzia e della fanciullezza nell'alta valle dell'Arno, [...] e di ambito regionalistico toscano, tra bozzettismo alla Fucini e gusto per i sani e buoni sentimenti alla Collodi, anche documentaristica, presenta alcuni accenti tipici di un certo gusto veristico per le antiche radici antropologiche ed etniche di ...
Leggi Tutto
FUMAGALLI, Gaspare
Gaetano Bongiovanni
Nacque probabilmente a Roma nei primi anni del XVIII secolo. Non si hanno notizie sulla sua famiglia e sulla formazione, né sui motivi che lo portarono in Sicilia, [...] attività di decoratore per ville e palazzi tale tendenza lascerà il passo a soluzioni stilistiche "più ariose e leggere, vicine al gusto arcadico di derivazione rocailles" (ibid., p. 51).
Si può supporre che dopo il 1749 il F. sia rientrato a Roma ...
Leggi Tutto
DE SIMONE, Giovanni
Vincenzo Rizzo
Documentato a Napoli dal 1734 al 1753, nacque presumibilmente verso la fine del Seicento. La sua attività di pittore decoratore, sempre per interventi di alto livello, [...] bianco che domina lo spazio interno dell'antico duomo di Scala. Che questa imponente opera decorativa avesse lasciato soddisfatto il gusto vaccariano del D. è attestato dalla già citata dicitura latina, ben visibile dal basso, con cui l'artista firma ...
Leggi Tutto
BRUGNOLI (Brognolo, Brognoli, Brognolus), Candido
Antonio Rotondò
Nacque a Sarnico, nel Bergamasco, il 13 genn. 1607. Nel 1625 entrò nell'Ordine dei frati minori francescani e vi prese il nome di fra' [...] , desiderio, gaudio, odio, fuga, tristezza, speranza, audacia, timore, disperazione), facoltà sensitive esteriori (vista, udito, gusto, parola, odorato, tatto), facoltà vegetative (nutrizione, crescita, generazione). Primo compito dell'esorcista è di ...
Leggi Tutto
DELL'ACQUA, Eva
*
Figlia del pittore triestino Cesare e di Carolina van der Elst, nacque a Schaerbeek (Bruxelles) il 28 febbr. 1856.
La mancanza di dati biografici rende difficile la ricostruzione dell'itinerario [...] 'una sensibilità salottiera stilisticamente raffinata, in cui si ravvisano le caratteristiche tipiche di una maniera e di un gusto che per le singolari espressioni di grazia ed eleganza rientrano nel tipico filone della romanza e della melodia vocale ...
Leggi Tutto
ALMIRANTE, Italia
Riccardo Capasso
Nata a Taranto nel 1890, può essere veramente considerata una "figlia d'arte", poiché per parte sia del padre Michele sia della madre, Urania Dall'Este, proveniva [...] che, seguendo la sua natura teatrale e i gusti contemporanei, fornì una recitazione melodrammatica ed esagitata come nei illusioni e di intricati complessi psicologici, realizzando, secondo il gusto dell'epoca, il tipo di donna fatale: questo appare, ...
Leggi Tutto
gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...