FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] percezione del mondo naturale che è in perfetta sintonia con il mondo interiore, dominati entrambi da quell'estetismo di pieno gusto fin de siècle che riveste ogni azione e ogni descrizione; ed è senza dubbio qui una delle ragioni del grande successo ...
Leggi Tutto
AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] forse iniziati a Roma, e non mancò di frequentare vari circoli umanistici. Oltre a coltivare la lirica nella direzione di gusto petrarchesco che si è detta, l'A. analizzò con cura la lingua poetica del Petrarca, campo sul quale probabilmente richiamò ...
Leggi Tutto
BIONDI, Luigi
Viviana Jemolo
Nacque a Roma il 21 sett. 1776 da Lanno, avvocato, e da Girolama Squarti; la famiglia era oriunda di Montalto delle Marche. Fu avviato agli studi letterari presso i gesuiti [...] del Perticari (1822) - da lui amaramente pianto nella cantica in cui rievoca la calda amicizia e la comunanza di gusti che li univano - né dalle altre molteplici attività intraprese.
Per incarico della duchessa di Chiablese il B. dovette compiere ...
Leggi Tutto
BONINI, Pietro
Gaetano Perusini
Nato a Palmanova (Udine) il 14 maggio 1844 da Angelo, ingegnere del genio civile, e da Angela Ferazzi, si laureò a Padova in giurisprudenza nel 1866, maturando in quell'università [...] suoi contemporanei, ma anche a espressioni di autentica poesia. Avvalendosi di una larga base classica e di un raffinato gusto, scrisse versi dove il fondo sentimentale è moderato e temperato da una vigile presenza critica (Versi friulani e cenni ...
Leggi Tutto
CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] altro luogo che a Roma, e per Roma fu fatta, e per quel tempo, e d'un soggetto che allora era fresco ed a gusto del signor Duca suo Padre bon. mem., con partecipazione del quale fu così compilata. E le persone che vi si introducevano, e quelle de ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] quale sosteneva che la trama della commedia dovesse essere strutturata in funzione del "colpo di scena" per assecondare il facile gusto del pubblico, il D. teorizzò la creazione di una "regolare e vera commedia", basata tanto per gli intrecci quanto ...
Leggi Tutto
CALZINI, Raffaele
Felice Del Beccaro
Nato a Milano il 29 dic. 1885 da Giovan Battista e da Orsola Calzini, si laureò in giurisprudenza nell'università di Pavia, senza poi esercitare la professione forense. [...] lo riconducono anche taluni esiti estetici e un indirizzo di gusto, eredità della narrativa lombarda post-romantica. Ma la "linea d'arte": sono le pagine di un elzevirista di gusto sulle quali il presentatore richiama l'esempio di Musset, osservando ...
Leggi Tutto
CASELLI, Alfredo
Felice Del Beccaro
Nacque a Lucca l'8 dic. 1865 da Carlo e da Maria Lucchesi. La famiglia paterna era di origine contadina, del paese di Pieve Santo Stefano sulle colline a nord della [...] però potuto godere di buone condizioni finanziarie che gli avevano permesso di arricchire la propria cultura e di formarsi un fine gusto per le lettere e le arti.
Stabilì perciò rapporti con scrittori e artisti, facendosi - quando se ne presentava l ...
Leggi Tutto
CALVO (Calvi, Calbo), Bonifacio
Mario Cacciaglia
Nacque a Genova, da nobile famiglia, nella prima metà del sec. XIII; non esercitò incarichi pubblici in patria, né risulta che ne abbia esercitati durante [...] di Toledo, dove compose la maggior parte delle sue poesie pervenuteci.
Tutta la produzione poetica del C. è improntata al gusto della corte castigliana, dove era di gran moda la poesia poliglotta: lo stesso Alfonso X era elegante poeta in gallego ...
Leggi Tutto
CASAREGI, Giovanni Bartolomeo
Nicola Merola
Nato a Genova, da famiglia comitale, nel 1676 e cresciuto in un ambiente ricco di molteplici stimoli culturali - il padre, Giandomenico, era un apprezzato [...] e al suo consiglio i propri versi, mentre dal canto suo ne indirizzava in senso sempre più chiaramente arcadico il gusto. La Difesa delle tre canzoni degli occhi e di alcuni sonetti e vari passi delle Rime di Francesco Petrarca dalle opposizioni ...
Leggi Tutto
gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...