BALTAZARINI (Baldassarino, Baltagerini, Baltasarrini), Baldassarre, detto di Belgioioso (Balthasard, Balthazar, Balthasarin, de Beaujoyeulx, Beau Joyeux)
Sisto Sallucci
È dubbio se sia nato in Lombardia, [...] plusieurs personnes dansans ensemble sous une diverse harmonie de plusieurs instruments"; riflette che risponde ai canoni del buon gusto mescolare musica e commedia "ensemblement et diversifier la musique de poésie, et entrelacer la poésie de musique ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] Gigli (nell’avvertenza Pasquini dichiara d’aver «voluto provar se mi riusciva di farne un componimento che serbasse il gusto della commedia, e si adattasse intanto a ciò che richiede la teatral poesia», anche tramite «caratteri di nuovo introdotti ...
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LORENZANI, Paolo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 5 genn. 1640 da una famiglia di artisti (ottonai e medagliari). Il padre, Giovanni Antonio, era nativo di San Terenzo (Sarzana); la madre, Lorenza Baratta, [...] musique de la reine" (contratto dell'8 giugno 1679) ed entrare al servizio della regina Maria Teresa d'Austria. Per i gusti della corte francese la presenza del L. era in aperta controtendenza rispetto alla linea imposta da G.-B. Lully fin dal 1666 ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] musicale delle umane passioni", come lo definì il Rolli (citato dal Fassini), e "uno dei più caratteristici rinnovatori del gusto", secondo il moderno giudizio del Della Corte e del Pannain, mentre ai suoi tempi i critici espressero su su di ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] sulle scene. Su un piano stilistico raffinato, e controllato sapientemente dall'abilità di mestiere, oltre che da un innato gusto per delicate, semplici situazioni, si pone anche l'ultima opera del G., Il re, che rappresenta un ulteriore tentativo ...
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COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] favelle" dantesche, Isotte atrocissime insomma, da un pò di tempo a questa parte ci avevano fatto quasi perdere il gusto del capolavoro. Nell'esecuzione del Tristano recentemente curata da De Sabata [teatro alla Scala, genn. 1932], la Cobelli ha ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] fin troppo simile a quella del padre. Del resto, intorno agli anni Venti del secolo, i profondi mutamenti del gusto musicale decretarono il rapido declino della fortuna di entrambi i compositori.
Ad Anversa nel 1708, sotto il titolo Parnasso celeste ...
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ALLEGRI, Gregorio
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Musicista, compositore, sacerdote, nacque a Roma verso il 1584 - Fétis, erroneamente, ha 1570 -, da Pantasilea Crescenzi e da Costantino. Il padre, di modesta famiglia (che non [...] est, a due canti, alto e tenore, e Magi videntes stellam,per tre tenori.
Tanto incline era ormai l'A. al gusto strumentale, che la sua ultima Lamentazione faceva dire al Baini di saper... "troppo delle maniere usate dal medesimo Allegri ne' concerti ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] de’ nostri e di tutti i tempi, il di cui nome si è reso immortale per essere stato egli l’unico inventore d’un gusto finito e inimitabile, e per aver insegnato a tutti le bellezze dell’arte senza offendere le misure del tempo» (Opinioni de’ cantori ...
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PEDROTTI, Carlo
Ruben Vernazza
PEDROTTI, Carlo. – Nacque a Verona il 12 novembre 1817, terzogenito di Camillo, commerciante di seta, e di Teresa Ceroni, possidente.
Crebbe nella stessa città, in una [...] decennio Pedrotti diresse oltre cinquanta concerti per i quali definì programmi variegati, funzionali alla graduale educazione del gusto dell’uditorio, nei quali spiccavano le tradizioni sinfoniche tedesca e francese: in particolare, si concentrò su ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...