Oltre alla città che sorgeva sulla costa della Cirenaica (per cui v. IV, p. 622), si chiamavano così tre città che sorgevano a grande distanza l'una dall'altra sulle sponde del Golfo Arabico: una nell'estremo [...] . Rostovtzeff, Foreign Commerce of Ptolemaic Egypt, in Journal of Econ. and Business Hist., IV, n. 4 (1932); E. Leider, Der Handel v. Alexandria, Amburgo 1934. Per le Arsinoe del Fayyūm: C. Wessely, Die Stadt Arsinoe in griech Zeit, in Sitzungsber. d ...
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WAEL, Cornelis de
Arthur Laes
Pittore e incisore, nato in Anversa il 7 settembre 1592, morto a Roma il 21 aprile 1667. Figlio del pittore Jean de Wael, col fratello maggiore Luca allievo di Jan Brueghel [...] . 134, 147-48, 148, 164-5, 170-1, 173, 179, 186, 198, 209-213, 240, 312, 314, 322, 357, 360; id., Breiven en documenten betreff. Jan Breugel I en II, Anversa 1934, pp. 17, 166; id., Antwerp. Tapijtkunst en Handel, Anvesra 1936, pp. 86-115, 197, 401. ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] dans nos assemblées chrétiennes, et sont connus et aimés de tous»90. Il che, andando per autori, significava da Händel, Haydn, Mozart, Mendelssohn a Lutero, Vulpius, Malan, Bost, agli anonimi d’arie antiche/popolari e melodie tradizionali interne ...
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Mercatura e moneta
Gerhard Rösch
Sfruttamento delle saline, pesca e forse in misura minore navigazione tra l'Istria e la capitale Ravenna: queste le attività di base che reggono l'economia della [...] 76, 1964, pp. 982-1011. Id., Per la storia del commercio veneziano col mondo bizantino nel XII secolo, ibid., 88, 1976, pp. 104-126. R J. Lilie, Handel und Politik, pp. 17-22. G.L.Fr. Tafel - G.M. Thomas, Urkunden, I, pp. 95-98 nr. 43.
33. A. Schaube ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] una generazione, in Note d'archivio, n.s., I (1983), pp. 139-208; Id., Due partiture di B. M. e un possibile contributo händeliano, in Nuova Riv. musicale italiana, XVII (1983), pp. 341-382; D. Rossato, Le canzoni madrigalesche di B. M.: eco di una ...
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MONTANARI, Antonio
Antonella D'Ovidio
(Antonio Maria). – Nacque il 29 nov. 1676 probabilmente a Modena, come riportato nel frontespizio della raccolta del M. pubblicata da M.-Ch. Le Cène nel 1730 ca., [...] è registrato tra i violinisti impiegati da Ruspoli a palazzo Bonelli in occasione dell’esecuzione dell’oratorio La Resurrezione di G.Fr. Händel (1708) e di due lavori di Caldara, la serenata Chi s’ama di virtù vince ogni affetto (1709) e l’oratorio S ...
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SARRO (Sarri, Sarra), Domenico Natale
Raffaele Mellace
SARRO (Sarri, Sarra), Domenico Natale. – Nacque a Trani il 24 dicembre 1679, da Filippo e Isabella d’Altamura. Dal 1686 visse a Napoli, dal 1688 [...] (Mich.) 1979, pp. 42 s., 83 s., 98-101, 106 s., 142 s., 147 s., 161, 169, 172 s., 214, 218; R. Strohm, Essays on Handel and Italian opera, Cambridge 1985, pp. 58, 173, 200 s., 203, 207; H. Hucke, L’“Achille in Sciro” di D. S. e l’inaugurazione del ...
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MARCHI, Antonio
Diana Blichmann
Nacque presumibilmente nella seconda metà del Seicento. Non si hanno notizie circa il luogo di nascita e la famiglia di origine.
I libretti di numerosi drammi per musica [...] anno tutta in italiano, ma non cita fonti al riguardo. Errata è la notizia, data ancora da Loewenberg, che l'Alcina di Händel sia stata scritta sull'omonimo libretto del M., dato che il compositore tedesco utilizzò il libretto L'isola di Alcina di A ...
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GERLIN, Ruggero
Rossella Pelagalli
Nato a Venezia il 5 genn. 1899 da Armando e Amelia Nicoletti, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Diplomatosi in pianoforte presso il conservatorio G. [...] sei-settecentesco, cimentandosi in opere di autori quali B. Galuppi, N. Porpora, J.S. Bach e G.F. Händel. In particolare si ricordano, nell'ambito delle manifestazioni vivaldiane, le sue esecuzioni dei Concerti per clavicembalo op. 3 n ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] on music in Venetian society 1650-1750, Venezia 1985, ad ind.; M. Talbot, Music and the poetry of Antonio Ottoboni (1646-1720), in Händel e gli Scarlatti a Roma, a cura di N. Pirrotta - A. Ziino, Firenze 1987, pp. 367-437; A. Silbiger, 17th-century ...
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sarabanda
s. f. [dallo spagn. zarabanda, d’incerta origine]. – 1. Danza e aria di danza, forse di origine orientale, affermatasi in Spagna nel sec. 16°: il suo movimento, su un ritmo ternario, fu dapprima allegro, in seguito assunse un carattere...
oratorio3
oratòrio3 s. m. [dalla voce prec.]. – Composizione drammatico-musicale, priva di apparato scenico e costumi, con cantanti solisti, coro e orchestra, di argomento religioso (ma non liturgico) e, dal sec. 19°, anche profano; sviluppatosi...