(lat. Hercŭles)
Mitologia
Presso i Romani, nome dell’eroe greco Eracle, famoso per la sua forza. La figura di E. ha posto vari problemi all’indagine: in primo luogo se debba essere annoverato tra gli [...] conquista l’eternità grazie alle proprie virtù. Sono da ricordare il De laboribus Herculis di C. Salutati; il trattato Los trabajos de Hércules di E. de Villena (1417); il poema Ercole di G.B. Giraldi Cinzio (1557); l’Hercule mourant di J. de Rotrou ...
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Giornalista e scrittore spagnolo (Bárcena de Pie de Concha 1886 - Ginevra 1959), autore di saggi storici, numerosissimi articoli, e di due romanzi: Las columnas de Hércules (1921) e El archipiélago maravilloso [...] (1923). Dopo la sua morte sono state pubblicate Historia de España e El pensamiento español contemporáneo ...
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Scrittore spagnolo (n. Madrid 1621 circa - m. 1661). Compose versi d'occasione e varie commedie in cui seguì gli orientamenti di Lope de Vega: Cegar para ver mejor sulla leggenda di santa Lucia; El hechizo [...] de Sevilla; El Hércules de Hungría, su Giovanni Hunyadi, comandante dell'esercito contro l'invasione turca; La mayor victoria de Constantino, sul ritrovamento della Croce. ...
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Scrittore spagnolo (n. 1384 - m. Madrid 1434); discendente dalla famiglia reale d'Aragona per parte di padre e da quella di Castiglia per parte di madre. Curioso di ogni scienza, fu, secondo una leggenda [...] de astrología, e un altro trattato sulla iettatura, scrisse un'opera dottrinaria e moraleggiante su Los doce trabajos de Hércules (1417), prima in catalano poi da lui stesso tradotta in castigliano; un'opera di culinaria, Arte cisoria ó tratado ...
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Pseudonimo dello scrittore belga di lingua nederlandese Edmond Schietekat (Saint Nicolas 1933 - Pittem, Fiandra Occidentale, 1981). Tra i fondatori della rivista d'avanguardia Gard Sivik ("Guardia civica", [...] dell'antitesi e del surreale. L'evoluzione verso una maggiore compostezza formale ed espressiva, maturata nelle raccolte successive (Hercules, 1960; Nostradamus, 1964), trova il suo compimento in De zwarte muze ("La musa nera", 1967), cui seguirono ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] Ioannem Stancharium, in Cynthii Ioannis Baptistae Gyraldi Ferrarienis, De obitu divi Alfonsi Estensis principis invictiss. Epicedion Hercules Estensis dux salutatis. Sylvarum liber unus…, Ferrariae, ex Officina Francisci Roscii, 1537, c. kiiii).
In ...
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Poligrafo e letterato svedese (Vika, Dalecarlia, 1598 - Stoccolma 1672). Di vastissimi interessi, dal campo delle scienze a quello della filosofia, ricoprì importanti cariche amministrative e coltivò con [...] , coniato da P. D. A. Atterbom, di "padre della poesia svedese". Il suo capolavoro è il poemetto allegorico Hercules (1658), in esametri classici, nel quale, non senza ironia sono narrate le incertezze di un cavalleresco Ercole, indeciso tra ...
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Poeta spagnolo (Moya 1885 - Las Palmas 1921). È il maggior rappresentante del gruppo dei poeti (Quesada, Gonzáles, Johan, ecc.) che furono chiamati canari per la loro comune origine isolana. Laureatosi [...] , più dotato di sentimento che di grandi qualità poetiche, riesce solo raramente a raggiungere gli effetti voluti. Tra le opere principali: Poemas de la gloria, del amor y del mar (1908), Las rosas de Hércules (1919; post. in ed. più ampia, 1922). ...
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MULISCH, Harry Kurt Victor (App. IV, ii, p. 537)
Jeannette Koch Piccio
Scrittore nederlandese. La notorietà di cui M. ha goduto fin dai suoi esordi letterari ha trovato riscontro in numerosi riconoscimenti [...] compositie van de wereld (1980, La composizione del mondo); Het licht (1988, La luce); la raccolta De zuilen van Hercules (1990, Le colonne di Ercole), che contiene una lettera aperta ai firmatari degli Accordi di Helsinki; Bij gelegenheid (1995, In ...
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CARTARI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque a Reggio Emilia da Cesare con ogni probabilità nel 1531. Il 17 febbraio di quell'anno infatti fu battezzato, insieme con la sorella Grazia, nella sua città natale [...] . 79; Id., The textual sources of Poussin's "Marine Venus" in Philadelphia, ibid., pp.438, 441 s.; Th. Reff, Puget's "Gallic Hercules", ibid., pp.256 n. 50, 257; S.L. Alpers, Manner and meaning in some Rubens mythologies, ibid., XXX (1967), pp. 287 n ...
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scarabeo
scarabèo s. m. [dal lat. scarabaeus, der. del gr. σκάραβος o κάραβος]. – 1. Nome comune di alcuni insetti coleotteri, e in partic. di quelli appartenenti alla famiglia scarabeidi, le cui specie più note sono lo s. rinoceronte (lat....
ercole
èrcole (o Èrcole) s. m. – Persona di costituzione assai robusta e di grande forza: è un Ercole (o un ercole), è forte come un e.; anche, individuo muscoloso che nelle fiere e nei circhi equestri si esibiva in esercizî di forza fisica....