Isola del Mediterraneo orientale, a S della costa turca, a O di quella siriana. Dal 1974 è di fatto divisa in due Stati: la Repubblica di Cipro e la Repubblica turca di Cipro del Nord, stato non riconosciuto [...] d’Oriente nell’Impero bizantino, fu occupata in parte dagli Arabi nel 649, e divenne loro possesso sotto il califfo Hārūnar-Rashīd (785-809). Ripresa e ripersa più volte dai Bizantini, rimase sotto il governo di Costantinopoli sino al 1184, quando ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] pretesto religioso non fu altro che un'ultima riaffermazione nazionalista. Finalmente. nell'801 , il califfo Hàrúnar-Rashid nominò governatore di Kairuan Ibràhírn ibn al-Aghlab, concedendogli ampia autonomia, mentre a] Marocco s'impossessavano ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] merito degli Arabi nella traduzione che, all'inizio del nono secolo, ne ordinò il califfo al-Ma'mūn, figlio di Hārūnar-Rashīd; e il nome Almagestum, che serve tuttora a designare l'opera tolemaica, deriva appunto dal titolo della traduzione araba al ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] , Ibrāhīm ibn al-Aghlab, governatore della provincia di Africa (Tunisia), rese ereditario il suo potere con l'assenso del califfo Hārūnar-Rashīd e lo estese di là dai suoi limiti originarî; analogo fu il modo col quale l'Egitto si costituì in stato ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] biblioteche pubbliche: Baghdād: a) biblioteca annessa alla grande accademia Dār al-‛ilm o Bait al-ḥikmah, fondata dal celebre califfo Hārūnar-Rashīd (809 d. C.) o dal suo successore al-Ma'mūn (833); b) biblioteca annessa ad un'altra accademia Dār al ...
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LANA (dal lat. lana; fr. laine; sp. lana; ingl. wool; ted. Wolle)
Roberto DODI
Oscarre GIUDICI
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
Fibra tessile costituita dai filamenti che crescono sul corpo degli [...] monaco di S. Gallo ci parla di pallia frisonica che furono scelti da Carlomagno per mandarli in dono a Hārūnar-Rashīd, perché egli sapeva che quei tessuti erano molto apprezzati in Oriente. Si discute se quei panni fossero fabbricati effettivamente ...
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Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] . Per due secoli, i dinasti armeni, forti di questo baluardo, mantennero una relativa indipendenza. I califfi, principalmente Hārūnar-Rashīd (786-809), capirono l'opportunità di trattare meglio gli Armeni; infatti al-Mutawakkil (847-861) nominò il ...
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TUNISIA (A. T., 112)
Attilio MORI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Delio CANTIMORI
Anna Maria RATTI
Emile Félix GAUTIER
Stato autonomo dell'Africa settentrionale sottoposto al protettorato [...] agitazioni dei Berberi e delle stesse milizie regolari (giund) arabe e, sostenuto dal favore e dalla fiducia del califfo Hārūnar-Rashīd, ristabilì l'ordine e la giustizia. Egli diede origine a una dinastia (degli Aghlabiti), la quale signoreggiò l ...
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SIN-KIANG (cin. "la nuova frontiera"; A. T., 97-98)
Mario SALFI
Marcello MUCCIOLI
Giovanni VACCA
Vasta regione dell'Asia Centrale, annessa nel 1759 alla Cina, che la eresse a provincia col nome attuale [...] , i quali sconfiggevano i Tibetani nel 789 e nel 791. Infine l'alleanza tra l'Impero cinese e il califfo Hārūnar-Rashīd nel 798, faceva definitivamente sparire il pericolo tibetano. Il trattato di pace dell'822, che è conservato in una iscrizione ...
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SCACCHI, Giuoco degli (fr. échecs; sp. ajedrez; ted. Schachspiel; ingl. chess)
Luigia Maria TOSI
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Cenno storico. - L'origine orientale del giuoco degli scacchi è indubbia, ma assai meno sicura è l'esatta [...] la scacchiera tra i doni scambiatisi fra Carlomagno e Hārūnar-Rashīd; tanto vero che, secondo alcuni autori, per il del Nero. Esse sono:
1. Partite del CR
2. Partite dell'AR o Spielmann
3. Partite del CD
tale apertura è chiamata propriamente partita ...
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