LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] essere musico; il L. incarna perfettamente il suo ruolo di cortigiano che, ancor prima di essere una condizione sociale, è habitus della mente, un costume che consente di costruire la propria identità all'interno di un reticolo di legami sociali ...
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LAMBORGHINI, Ferruccio
Andrea Baravelli
Nacque a Renazzo, frazione di Cento, presso Ferrara, il 28 apr. 1916, da Antonio ed Evelina Govoni.
I Lamborghini, proprietari di un podere di circa 20 ettari, [...] delle vertenze sindacali contribuì ad acuire il malessere generale: la conflittualità permanente mise in crisi una dirigenza dall'habitus mentale di tipo paternalistico.
Una parziale soluzione fu trovata con la vendita alla FIAT degli stabili, nella ...
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BIANCONI, Giovanni Battista
Alfonso Traina
Nato a Calcara, in provincia di Bologna, il 12maggio 1698, da Gian Ludovico e Lucia Cappelletti, compì gli studi di lingua latina e greca prima a Bologna e [...] 2, Brescia 1760, p. 1196; G. Fantuzzi,Notizie degli scrittori bolognesi, II, Bologna 1782, pp. 189-191; Ph. Schiassi,Sermo habitus in Archigymnasio bononiensi VI Cal. Iulias. A. MDCCCXVII, Bononiae s. d., p. 20; E. De Tipaldo,Biografia degli Italiani ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] verso la pratica filologica, funzionalizzata nell’ambito di un movimento dalle idee verso i testi. Sarà un habitus proprio anche del Dionisotti maturo, ma sorprende che già allora egli applicasse con piena consapevolezza il principio del ...
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FIBONACCI, Leonardo (Leonardo Pisano)
Maria Muccillo
Nacque a Pisa, nel quartiere di mezzo, verso il 1170, da Guglielmo della famiglia Pisana del Bonacci.
Tale famiglia risulta presente nella città fin [...] del disegno geometrico per un completo possesso della disciplina matematica. Poiché, infatti, attraverso l'esercizio pratico si trasforma in habitus la scientia, e la memoria e l'intelletto concordano a tal Punto con le "mani" e le "figure" che ...
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DOMENICO da San Gimignano
Diego Quaglioni
Nacque a San Gimignano (prov. di Siena) intorno al 1375, da Bartolo Mainardi.
Sono poche e incerte le notizie biografiche intorno a questo canonista fra i principali [...] alle tombe dei glossatori, dove sarebbe stato anche un epitafio: "Floruit Bononie legendo disputando et scribendo et ubique habitus fuit in pretio anno Domini 1420 ... Tandem prefatus Geminianus Bononie moritur et sepultus fuit in ecclesia fratrum ...
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CARCANO, Michele
Roberto Rusconi
Nato a Milano nel 1427 da Donato e Cremondina Besozzi, discendenti di famiglie patrizie milanesi, entrò nell'Ordine francescano nel convento di S. Croce in Boscaglia [...] di Pavia (Sevesi, 1911, pp. 479 s.).
Delle prediche da lui effettivamente tenute una ce ne resta riportata in latino (Sermo habitus ad populumMediolanensem, s.n.t. [ma Milano 1482]) e quattro in volgare (Cinque prediche a monache in lingua volgare, a ...
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FORNELLI, Nicola
Franco Cambi
Nato a Bitonto (Bari) il 23 maggio 1843 da Vincenzo e da Caterina Bellezza, si formò nelle scuole cittadine appassionandosi alla lettura dei classici italiani e allo studio [...] mente e del carattere già riconosciuto dagli umanisti e che va ancora continuato, in modo da dare alla mente stessa un habitus di pensiero non astratto, ma storico, legato ai contenuti della civiltà, in cui anche la scienza trovi una sua collocazione ...
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ENRICO da Ceva
Raniero Orioli
Di questo frate minore, probabilmente originario di Ceva (Cuneo), non si conoscono dati anteriori al secondo decennio del sec. XIV né si sa quale esito abbia avuto la vicenda [...] si descrive l'abito assunto dai ribelli, peraltro assai simile a quello adottato da altri spirituali, cioè "quosdam habitus cum parvis caputiis, curtos, strictos, inusitatos et squalidos". Ma per il pontefice l'essersi costituiti in Ordine religioso ...
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ARGENTI, Giovanni
Edith Pàsztor
Nato a Modena verso il 1561, entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù nel 1583. Nella primavera del 1603 venne inviato, insieme con altri gesuiti italiani, nella Transilvania, [...] : Pie docendi Pieque studendi ratio cuni R. P. Ioannis Argenti S. I. sermone De septem B. V. excellentiis, habitus ad Parthenios Sodales Vilnae, quorum leges et indulgentiae subijciuntur, Brunsbergae 1614; 6/a) Ad Sigismundum III Poloniae et Sveciae ...
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habitus
〈àbitus〉 s. m., lat. [propr. «aspetto», der. di habere nel sign. intr. di «stare (bene, male)»]. – Latinismo usato in medicina costituzionalista e in biologia, e anche in altri àmbiti, invece di abito, per indicare il complesso di...
abito
àbito s. m. [dal lat. habĭtus -us, der. di habere nel senso di «comportarsi»]. – 1. a. Sinon. generico di veste, vestito, soprattutto con riguardo alle sue caratteristiche, al modo di vestire: a. da uomo, da donna; a. da lavoro; a. da...