Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giustizia
Roberto Artoni
Il pensiero economico italiano ha dato notevoli contributi all’elaborazione del concetto di giustizia soprattutto a partire dalla seconda metà dell’Ottocento. Mentre in epoche [...] di quanto sia giusto dal punto di vista etico e necessario sul piano dell’efficienza economica (Artoni 2004; J.S. Hacker, The divided welfare State, 2002).
Tutte le opinioni sono legittime, anche se la conoscenza dei processi attraverso i quali certi ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] chirurgia i nomi di Loreta (divulsione pilorica), Heineke, Mikulicz, Novaro, Carle, Durante, Roux, Rydygier, Kocher, von Hacker, Doyen, Hartmann, Moynihan, W. Mayo, ecc., nonché i contributi di molti chirurghi italiani.
Analogamente le resezioni ...
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. S'occupa delle malattie che colpiscono le ossa craniche e i centri nervosi, dal punto di vista chirurgico. Il cervello e il cervelletto ricoperti dalle meningi, chiusi da una scatola ossea, sono inaccessibili [...] (fig. 5) o con innesti o trapianti. I metodi d'autoplastica più in uso sono quelli di F. Durante, von Hacker, Righetti che consistono nella formazione di un lembo o più lembi formati di periostio e di lamelle ossee tagliate con scalpello e presi ...
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La neologia
Bernard Quemada
La neologia, fenomeno linguistico e disciplina recente delle scienze del linguaggio, è un settore della lessicologia moderna che, dalla fine del 20° sec., accompagna lo sviluppo [...] sono parole perlopiù anglosassoni, prese in prestito da alcune lingue, che tendono a diffondersi anche in altre: blog, chat, hacker, hardware, internet, ipod, reality show, snack e così via. Il fenomeno è antico (per es., club, happy end), ma ...
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Altri possibili titoli: viaggiare nell’epoca della riproducibilità digitale del mondo; viaggi nel qui e ora dell’altrove; viaggiatori giunti al di là delle mappe spazio-temporali, oltre le vie segnate [...] il motore elaborato, correndo contro i poliziotti che di confine in confine lo inseguono nei tre Stati attraversati da questo irriducibile hacker delle strade, votato a sfidare lo spazio e il tempo imposti dalla società civile. Lo guida a distanza il ...
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Nicola Pedde
Con la fine della Seconda guerra mondiale, e in modo ancor più pronunciato con la fine della Guerra fredda, i conflitti mutano progressivamente fisionomia. Non diminuisce in alcun modo la [...] un danno reputazionale. Nel caso dell’Estonia l’asimmetria si verificò per quanto riguarda gli autori (gruppi di hacker difficilmente identificabili); gli obiettivi (tutti civili e soprattutto privati); i mezzi (reti di computer infettati o botnet) e ...
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Utopia nell’architettura
François Burckhardt
Burghart Schmidt
La città ideale
Da lungo tempo esiste, nella storia della cultura occidentale, una stretta connessione fra architettura e utopia. È consuetudine [...] rende possibili, dall’altro per l’interesse realizzativo dei produttori di elettronica, senza parlare dell’attività degli hacker, pubblicamente non utilizzabile. Fino a questo punto, le immagini non fanno che riprodurre tecnologicamente il dato, cosa ...
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Economia della comunicazione
Gennaro Sangiuliano
Lo scenario globale della comunicazione
L’economia della comunicazione è la definizione all’interno della quale è possibile includere una serie di fenomeni [...] a repentini mutamenti, ha assunto un’importanza cruciale il tema della pirateria informatica, a cominciare dall’azione illegittima degli hacker o cracker, dei pirati attivi e passivi, che cioè immettono o scaricano in/da rete opere, prestazioni o ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] hanno portato a una sorta di rilassamento della tensione programmatica in altre autrici degli anni Ottanta: a M. Piercy (n. 1936), M. Hacker (n. 1942), Sh. Olds (n. 1942) e M. Jo Salter (n. 1954) non è più parso necessario affermare con veemenza la ...
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GRAN BRETAGNA e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Attilio Celant
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Guido Bulla
Eugenia Equini Schneider
Enrico Zanini
Colin Swift
Donatella Calabi
Nicola Balata
Stefania [...] AA. VV., Local heroes. Registi e scrittori nel cinema britannico degli anni Ottanta, Firenze 1986; E. Martini, Storia del cinema inglese 1930-1990, Venezia 1991; J. Hacker, D. Price, Take ten contemporary British film directors, Oxford-New York 1991. ...
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hacker
‹hä′kë› s. ingl. [der. (con uso fig.) del verbo (to) hack «tagliare, fare a pezzi» e sim.] (pl. hackers ‹hä′kë∫›), usato in ital. al masch. – Nel gergo dell’informatica, chi, servendosi delle proprie conoscenze nella tecnica di programmazione...
nazi-hacker
s. f. e m. Chi si intromette in modo violento in una videoconferenza su piattaforma digitale aggredendo i partecipanti con slogan nazisti; usato anche come agg. inv. posposto. ♦ Lia [Tagliacozzo, scrittrice], cos'ha pensato durante...