Schifano, Mario
Bruno Di Marino
Pittore e regista cinematografico, nato a Homs (Libia) il 20 settembre 1934 e morto a Roma il 26 gennaio 1998. Tra i massimi pittori italiani del dopoguerra, noto anche [...] o Anna Carini vista in agosto dalle farfalle (1967). Per Marco Ferreri dipinse i titoli di testa del film L'harem (1967) e anche grazie a questa collaborazione e alle diverse relazioni professionali createsi in tale occasione, S. realizzò in seguito ...
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DE MARTINI, Gaetano
Marina Picone Petrusa
Figlio di Girolamo e Pasqualina Gigli, nacque il 28 maggio 1840 a Benevento. Studiò nel collegio degli scolopi con la prospettiva di diventare ingegnere, secondo [...] per i soci della Promotrice. Nel 1877 espose alla Promotrice Sogno (cfr. Della Rocca, 1883, p. 215) e Guardiani dell'harem (conservato presso il Museo di Orano in Algeria dopo essere stato esposto in numerose mostre in Italia e fuori; cfr. Giannelli ...
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FONTANA, Ernesto
Paola Dell'Armi
Nacque a Milano il 12 febbr. 1837. Compì gli studi all'Accademia di Brera, dove frequentò i corsi di G. Bertini, terminando nel 1863.
Come il suo maestro, anche il F. [...] divulgate attraverso migliaia di copie e oleografle, consolidando la fama del loro autore.
Nel 1894 il F. espose il dipinto Nell'harem (catal., p. 74) alla II Esposizione triennale dell'Accademia di Brera e nel 1900 prese parte con il bozzetto di ...
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DAL GABBIO (Gabbio, Dalgabio)
Gilles Chomer
Bruno Signorelli
Famiglia di artisti originari di Riva Vaidobbia (Vercelli), operosi specialmente in Francia, nel Forez e nella regione di Lione, nel secc. [...] sua morte furono acquistati dalla Société académique d'architecture di Lione: tra essi la pianta e il piano rialzato dell'harem di Dichik-Tach; alcuni di questi disegni furono inseriti da Chenavard nel suo Voyagepittoresque en Grèce et dans le Levant ...
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İstanbul Città della Turchia (8.831.805 di ab. nel 2007; 11.800.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana), la maggiore del paese, antica capitale dell’Impero ottomano, erede di Bisanzio e di [...] di varie epoche (sala del Trono, del Divano, biblioteca, tesoro ecc.), padiglioni, vasti cortili porticati; particolarmente notevoli l’Harem di Solimano, il chiosco dove si conservano le reliquie del Profeta e il delizioso chiosco di Baghdad (1634-39 ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] con fango, sostenuta da due pareti a scarpata. In Khorsābād troviamo esempî magnifici di vòlte a botte con a. a tutto sesto nell'harem, nel canale ad a. ogivale, ed ad a. ellittico. Questi due canali sono costruiti con a. addossati fra loro, o meglio ...
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KHORSĀBĀD
G. Garbini
D Località dell'Iraq, 16 km a N di Mossul, corrispondente all'antica Dur Sharrukīn che fu per breve tempo capitale dell'impero assiro.
Fu scavata per la prima volta nel 1843-44 [...] sala del trono, gli uffici si trovavano nella parte occidentale. L'ala meridionale del palazzo, già ritenuta un harem dai Francesi, è stata invece identificata dagli Americani come un complesso di sei templi, dedicati rispettivamente a Sin, Shamash ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] della linea telegrafica Hegiaz-Mecca (1900; ibid., p. 92); per l'Istituto batteriologico e per il mattatoio di Harem Iskelessi entrambi per Costantinopoli (1900; ibid., pp. 93 ss.): tutte idee rimaste sulla carta.
A Costantinopoli realizzò la ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] del catalogo della Biennale 1901) a quelli per la Cena delle beffe (1909), per l'Etnografica di Roma (1911), per Piccolo harem di G. Costa, per una mostra canina del 1925 e per Fiorenza del Benelli (1930) fino alla cartellonistica pubblicitaria (per ...
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LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo di San Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] non ci si voglia accontentare della tradizionale interpretazione che le vuole a disposizione del sovrano in un apposito harem, furono impiegate in lavori tessili nel laboratorio artigianale collegato alla camera regia.
L'innesto dei nuovi abitanti ...
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harem
hàrem 〈àrem〉 (o harèm; anche àrem o arèm) s. m. [adattam. del turco harem 〈harèm〉, che è dall’arabo ḥarīm, propr. «luogo inviolabile»]. – 1. a. Presso i musulmani, la parte della casa o dell’appartamento riservato alle donne e ai bambini...
serraglio2
serràglio2 s. m. [dal turco saray, propriam. «edificio, palazzo»; il sign. 2 si è sviluppato in Italia (e di qui è passato ad altre lingue europee) per accostamento a serraglio1]. – 1. Residenza dei sovrani e potenti del mondo islamico,...