Uno dei più insigni giuristi musulmani della scuola ḥanafita, alla cui formazione e diffusione egli contribuì potentemente. Di vera stirpe araba, nacque nel 113 dell'ègira (731-732 d. C.) ad al-Kūfah (nella [...] ḥanafita, a differenza dagli altri sistemi o scuole. Sotto i tre califfi ‛abbāsidi al-Mahdī (158-169 èg., = 775-785 d. C.). al-Hādī e Hārūn ar-Rashīd, fu giudice supremo (qāḍī al-quḍāh) a Baghdād, sino alla sua morte, avvenuta in questa stessa città ...
Leggi Tutto
Letterato arabo, discendente dalla dinastia dei califfi omayyadi e quindi dalla tribù meccana dei Quraish, nato ad Iṣfahān in Persia nel 284 èg. (897 d. C.), morto a Baghdād nel 356 èg. (967 d. C.). Studiò [...] le poesie che era di moda cantare ai suoi tempi, per la maggior parte musicate dal celebre Ibrāhīm al-Mawṣilī, sotto Hārūn ar-Rashīd. Al testo dei canti l'autore aggiunge notizie preziose sui poeti autori di essi, sulle loro tribù, sull'antichità ...
Leggi Tutto
ROSETTA (A. T., 115)
Giuseppe Stefanini
Città del Basso Egitto, posta sulla riva sinistra del ramo occidentale del Nilo (ramo canopico o di Rosetta, in arabo al-Far‛ al-gharbī) a 13 km. dalla foce, dalla [...] deciframento dei geroglifici. La città araba fu fondata dai Califfi nel sec. IX e deve il suo nome attuale (Rashīd) al fondatore Hārūn ar-Rashīd. Contava 23.048 ab. nel 1927 ed è centro importante del commercio del riso, che si produce in gran copia ...
Leggi Tutto
Città islamica sull'Eufrate, dove sorgeva Nikephorion, fondata da Alessandro Magno, ebbe il suo aspetto definitivo dal califfo al-Manṣūr, il quale costruì nel 772 accanto alla città vecchia la nuova residenza [...] ar-Rāfiqah. Hārūn ar-Rashīd vi tenne corte dal 796 al 808 e vi costrusse diversi palazzi, di cui è notevole soprattutto il Qaṣr as-salāmah , è stata identificata con uno dei castelli eretti da Hārūn. La città è nota per i copiosi ritrovamenti di ...
Leggi Tutto
. al-Ḥasan ibn Hāni', soprannominato Abū Nuwās, cioè "quello che ha il ricciolo" (è tradizione infatti che portasse i suoi riccioli spioventi sulle spalle), celebre poeta arabo nato in al-Ahwāz (capoluogo [...] l'813 d. C.). Fu in gran favore presso i califfi Hārūn ar-Rashīd e al-Amīn, e menò vita dissoluta: in vecchiaia fu preso dal pentimento arabischen Philologie, Leida 1896, I; Ṭāhā Ḥusain, Ḥadīth al-arba‛ā' (Conversazione del mercoledì), Cairo 1925, I ...
Leggi Tutto
Sotto questo nome è nota una famiglia di medici dí origine siriaca, appartenenti alla setta dei nestoriani. Il primo di questa famiglia di medici, Giorgio, fu il fondatore dell'ospedale di Giundēshāpūr [...] chiamato nel 765 a Baghdād dal califfo abbaside al-Manṣūr che lo accolse con grandi onori. Il figlio di lui Bakhtīshū‛ e specialmente il figlio di questo, Gibrā'īl, furono medici di Hārūn ar-Rashīd, fra i cui intimi ebbero una posizione privilegiata ...
Leggi Tutto
L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] aggiornati a ciò che ci è noto, nel Vicino Oriente, della contemporanea attività edilizia legata ai califfi al-Mansur e Harun ar-Rashid. Le ulteriori elaborazioni degli Aghlabidi prima e dei Fatimidi poi opereranno a loro volta su un terreno in ...
Leggi Tutto
L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] oppressione fiscale. Alla morte del califfo Harun ar-Rashid (809) la situazione del mondo Ibrim 1980 and 1982, in JEA, 69 (1983) p.43-60; Ali al-Mughannam - Salah al-Helwa Jamal Mursi, Catalogue of Stations on the Egyptian (Coastal) and Syrian ( ...
Leggi Tutto
PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] Cairo 19812 (1974), pp. 33, 53, 76; K. Toueir, Heraqlah: a Unique Victory Monument of Harun ar-Rashid, World Archaeology 14, 1982-1983, pp. 296-304; T. al-Janabi, Islamic Archaeology in Iraq: Recent Excavations at Samarra, ivi, pp. 305-327; E.C. Dodd ...
Leggi Tutto
Libano
Sergio Di Giorgi
Cinematografia
Dopo aver mosso i primi passi negli anni Quaranta con i due lungometraggi di finzione di Ali al-Ariss, Bayyā῾at al-ward (1943, La fioraia) e Kawkab, amīrat al-Ṣaḥrā᾽ [...] i, Qalbān wa ǧasad, 1954, Due cuori e un corpo), Michel Harun (al-Zuhūr al-h̠amrā᾽, 1957, Le rose rosse), Georges Nasr (Ilā ayn, Bibliografia
Il cinema dei paesi arabi, a cura di A. Morini, E. Rashid, A. Di Martino, A. Aprà, Venezia 1993, pp. 135-43. ...
Leggi Tutto